Infangata anche a Modena la memoria del professor Marco Biagi. Un messaggio di posta elettronica dal contenuto offensivo e farneticante è stato recapito nella tarda serata di domenica 3 giugno 2007 sulla posta elettronica del Centro Studi Marco Biagi, che ha sede presso l’omonima Fondazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Dell’accaduto e delle indagini se ne sta occupando la Questura di Modena e la Polizia Postale, che fin dalla prima mattinata di oggi sono stati informati dell’increscioso episodio.

“Si tratta – commentano dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dalla Facoltà di Economia “Marco Biagi” e dal Dipartimento di Economia Aziendale – dell’ennesimo grave ed irresponsabile gesto, ascrivibile al clima di odio e di scontro sociale che si è voluto alimentare nel Paese intorno al pensiero ed al lavoro del professor Marco Biagi. Crediamo doveroso esprimere alla moglie Marina Orlandi, Presidente della Fondazione Marco Biagi, al professor Michele Tiraboschi, Direttore del Centro Studi Marco Biagi ed ai collaboratori la solidarietà di tutto l’Ateneo e la condanna più ferma per i contenuti del messaggio. Certi che gli inquirenti non lasceranno alcunchè di intentato per risalire agli autori della missiva e per tutelare i destinatari, rivolgiamo un invito a tutti perché la discussione ed il confronto tra le parti sociali intorno alla riforma del lavoro, al di là dei giudizi che ciascuno può e vorrà esprimere, si conduca sul binario della correttezza e del rispetto della memoria di chi responsabilmente si è sempre posto al servizio dello Stato. Per giungere alla riforma del mercato del lavoro è già stato pagato un prezzo troppo alto per tollerare che frange estreme dettino l’agenda del suo aggiornamento. Auspichiamo pertanto che i barbari assassini di Marco Biagi non trovino sostenitori e che la violenza anche verbale sia isolata”.

(dichiarazione stampa dei vertici dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia)