Dopo l’incontro avvenuto il 5 giugno in Prefettura sulle criticità finanziarie delle scuole bolognesi, cui hanno partecipato la Flc Cgil e la Cisl Scuola, il Coordinatore del Collegio dei dirigenti scolastici, il
presidente dell’associazione delle autonomie scolastiche, gli assessori all’Istruzione della Provincia e dei Comuni di Imola, Casalecchio e San
Lazzaro, l’assessore provinciale Paolo Rebaudengo ha avuto nei giorni scorsi contatti con il Ministro alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni e con la Viceministro Mariangela Bastico.

In attesa di un prossimo incontro, il Capo dipartimento per la Programmazione ministeriale e per la Gestione ministeriale del Bilancio,
delle Risorse umane e dell’informazione, Emanuele Barbieri, ha fatto pervenire all’assessore Rebaudengo una nota in cui si precisa che:

· i tagli alle risorse della scuola, effettuati dal 2002 al 2006, hanno comportato una riduzione del 46,6% per le spese per le supplenze (494,6
milioni di euro), del 72,6% per gli esami di Stato (106,4 milioni di euro) e del 53,0% per il funzionamento amministrativo e didattico (159,8 milioni di euro).
· Le scuole hanno inserito nei propri bilanci gli importi relativi al fabbisogno accertato o a quanto assegnato negli anni precedenti. Pertanto
nelle loro contabilità figurano residui attivi a cui non corrispondono né disponibilità di cassa né possibilità di esigere tali risorse
dall’amministrazione scolastica, che non le ha mai ricevute.
· I pesanti conseguenti disagi sono stati segnalati tanto dalle scuole quanto dagli Enti locali interessati. Il Ministro della Pubblica istruzione
ha conseguentemente richiesto alle Direzioni regionali una puntuale ricognizione della situazione debitoria delle scuole.
· Le risultanze di questo monitoraggio sono state comunicate alla Ragioneria generale dello Stato per i dovuti riscontri; contestualmente il
Ministro Fioroni ha ribadito al Ministro dell’Economia e delle Finanze la richiesta di un intervento urgente finalizzato ad assicurare alle scuole le risorse per far fronte alle esigenze del corrente esercizio finanziario e per ripianare la situazione debitoria cumulata dal 2002 al 2006.
· Con l’assestamento di bilancio si dovrebbero poter individuare le risorse necessarie a dare una prima risposta alle esigenze delle scuole.

L’amministrazione centrale sta dunque mettendo in atto le iniziative affinché le scuole non debbano trovarsi nelle condizioni di non poter
garantire un servizio essenziale come quello dell’istruzione: dopo due assegnazioni di risorse finanziarie (l’ultima il 23 maggio scorso) ne
arriverà un’altra il 26 giugno.