Una ditta di ristorazione che utilizzava nelle sue attività verso i privati ben 144 lavoratori in nero, alcuni clandestini, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Vergato, in provincia di Bologna. L’irregolarità avrebbe permesso di sottrarre al fisco ben 1.800.000 euro.


Secondo gli accertamenti, la ditta di catering non
emetteva nè scontrini nè ricevute fiscali e aveva messo in piedi una contabilità parallela attraverso la quale occultava i proventi delle prestazioni rese.

Quattro persone sono state denunciate per violazioni in materia di immigrazione clandestina. La vicenda è stata segnalata agli enti competenti
anche per quanto riguarda il recupero delle contribuzioni in materia assicurativa e previdenziale.