Si è concluso oggi un viaggio di lavoro di due giorni del ministro della Salute Livia Turco in Emilia-Romagna. Con questa visita, nella quale è stata accompagnata dall’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Bissoni, la signora Turco ha iniziato un percorso dedicato alla medicina territoriale italiana, che toccherà altre regioni e si concluderà nella prima Conferenza nazionale sulle cure primarie, in programma l’8 e 9 ottobre prossimi a Bologna.


IL BILANCIO


Nel pomeriggio di oggi il ministro Turco, accompagnato dal presidente della Regione Vasco Errani e dall’assessore Bissoni, ha tracciato un bilancio del suo viaggio nella sanità dell’Emilia-Romagna.
“Sono stati due giorni straordinariamente utili – ha affermato il ministro – e vado via da questa regione avendo imparato molte cose su un tema cruciale come il fare sistema: vado via con la conferma di come l’Emilia-Romagna anche in questo campo sia una grande scuola di cui il Paese deve fare tesoro”. Il ministro ha quindi sottolineato “come qui ci si stia misurando con un nuovo bisogno di salute, e si sono raggiunti notevoli traguardi sulla promozione della continuità dell’assistenza”. In particolare, il ministro si è detto colpito “dal Piano sociale e sanitario regionale” (che sta per approdare in Giunta, ndr.), ed ha parlato di “esperienze che ci aiuteranno ad elaborare provvedimenti nazionali, a partire dal nuovo medico di medicina generale fino al sistema nel governo delle Aziende ed alla sperimentazione con la non autosufficienza”.



“Considero quella fatta dal ministro una scelta di grande valore – ha commentato il presidente Vasco Errani -: si tratta del modo migliore per verificare sul campo come sia organizzato il servizio sanitario regionale, il welfare di comunità, pere apprezzarne le eccellenze e comprenderne le problematiche, contribuendo così a realizzare un impianto di grande innovazione anche a livello nazionale. E’ questa la maniera giusta per interpretare un federalismo sano e cooperativo”.



IL PROGRAMMA
Nella giornata di ieri (lunedì 2 luglio) il ministro si è incontrato con la dirigenza degli Assessorati politiche per la salute e politiche sociali della Regione, per una presentazione dei contenuti della proposta di Piano sociale e sanitario 2007-2009 (con particolare attenzione alla riorganizzazione dei servizi territoriali, alla integrazione sociale e sanitaria, al fondo per la non autosufficienza). La visita di lavoro è poi proseguita a Cesena, all’Ospedale Bufalini, dove tra l’altro è stata illustrata l’esperienza di Area vasta Romagna e due progetti tra i più avanzati, il Trauma center e la rete oncologica romagnola, con l’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola. Nel corso del pomeriggio, il ministro Turco si è recato a Rimini dove sono stati illustrati gli accordi tra l’Azienda Usl e i medici di medicina generale, i Nuclei delle cure primarie, e le applicazioni del progetto Sole (Sanità on line) che prevede il collegamento telematico tra medici di famiglia e medici ospedalieri e del territorio per lo scambio di informazioni sugli assistiti.
Nella giornata di oggi, il ministro è stato a Ferrara per la presentazione del programma per la non autosufficienza del Distretto Centro nord. La due giorni si è conclusa a Bologna, per una visita al Centro di servizi territoriali e medicina di gruppo al poliambulatorio di Borgo Panigale e per un incontro con una rappresentanza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria del capoluogo.