Cessa l’allarme batteriologico in relazione alle confezioni di dentifrici sequestrate in 27 province. Lo comunica il ministero della Salute. Le autorità sanitarie canadesi hanno reso noto che nuove analisi hanno escluso contaminazioni.

I sequestri erano avvenuti in provincia di Aosta, Brescia, Sondrio, Cremona, Mantova, Genova, Milano, Varese, Padova, Torino, Trento, Treviso, Bologna, Firenze, Prato, Latina, Livorno, Parma, Reggio Emilia, Chieti, Roma, Sassari, Rieti, Bari, Reggio Calabria, Cosenza.

“Le autorità sanitarie del Canada hanno comunicato che nuove analisi di laboratorio sulle confezioni di dentifricio, precedentemente sequestrate per sospetta contraffazione, hanno escluso la contaminazione microbica da batterio “Burkholderia pseudomallei” che era stata invece segnalata al termine delle prime analisi venerdì scorso – si legge nel comunicato del Ministero della Salute italiano -. Resta invece confermata, sempre da parte del Canada, la presenza dell’emulsionante “dietilenglicole” in quantità rischiose per la salute.
A seguito di tale informazione cessa in Italia l’allarme per contaminazione microbica mentre proseguono le analisi chimiche per verificare se nei dentifrici sequestrati nei giorni scorsi nel nostro Paese vi sia o meno presenza di sostanze improprie e nocive per la salute.
I risultati di tali analisi saranno resi noti nel corso della settimana”.