Si sono incontrati ieri in Procura a Modena i legali della Casa del Cavallino, quelli dell’ex capo meccanico della Ferrari Nigel Stepney e la
Polizia Postale. All’ingegner Simone Tacconi, dirigente tecnico della Polizia Postale di Roma, e’ stato conferito l’incarico di verificare le tracce di contatti contenuti nelle schede telefoniche sequestrate la scorsa settimana, assieme ad
apparecchiature elettroniche gia’ in uso a Stepney, negli uffici della Gestione sportiva a Maranello.

L’esame delle schede telefoniche verrà effettuato a Roma, dove la Polizia postale ha in dotazione una speciale apparecchiatura. Attraverso i suoi
legali, Sonia Bartolini e Barbara Pini, l’ex capo meccanico Ferrari ha fatto sapere di avere sospetti su coloro che avrebbero voluto ‘incastrarlo’, anche mettendo nelle tasche dei suoi pantaloni una polverina simile a quella trovata nei pressi
della vettura di F1 a Montecarlo. Stepney aspetta anche notizie dalla Ferrari per poter incontrare l’ ad Jean Todt e spiegare la sua versione dei fatti.