Trasmettiamo il cordoglio dell’assessora proviniale alla Cultura, Simona Lembi per la morte della pittrice Rosalba Arcangeli, scomparsa ieri mattina.


“Non dimenticheremo questa figura, dolce e forte, di donna, dagli occhi che sempre ti sorridevano nel loro intenso azzurro – colore da lei amatissimo –
e la parola sempre rivolta, come il pensiero, alla pittura o al ricordo dei fratelli, tutti, Nino il musicista, e Gaetano, il poeta, ma, più degli
altri, l’amatissimo Francesco, critico e storico dell’arte di rara levatura.br>
Se fu, soprattutto negli ultimi decenni della sua vita, vestale rigorosa del ricordo e dell’opera dei fratelli, Bianca Arcangeli, fu anche un’intellettuale e un’artista autonoma. Infatti scelse per sé il nome programmatico di Rosalba, con il quale ha firmato tutta la sua produzione pittorica, in omaggio al nome glorios di Rosalba Carriera grande protagonista della pittura settecentesca veneziana. Anche in questo l’artista indicava una scelta di campo e di operatività del tutto
originale, svolta per tutta la vita senza clamori all’insegna dell’amore per il colore, per i pastelli e l’olio, ma soprattutto capace di intridere
i suoi romantici e poetici acquarelli“.

Anche in Comune, in apertura di seduta del Consiglio, è stata ricordata la figura e la personalità di Bianca Arcangeli, appena scomparsa, alla quale Bologna deve molto per l’impegno e il contributo che insieme ai fratelli ha dato alla vita culturale della città. Il presidente del Consiglio comunale Gianni Sofri ha dato la parola al consigliere Carlo Monaco per il discorso commemorativo e ha poi chiesto ai presenti di osservare un minuto di silenzio.