Lo strumento, a disposizione dei cittadini, consente di mettere a confronto una settantina di prodotti finanziari. Aggiornamento ogni tre mesi.


Tra i fondi azionari Europa, il miglior rendimento negli ultimi tre anni (2004-2006) è stato il fondo della Bam (gruppo Monte Paschi Siena), con il 14,58 per cento medio annuo netto, il peggiore quello del Credem con una media nell’ultimo triennio del 10,86 per cento. Nella stessa categoria di fondi, ma considerando quelli di diritto estero, il miglior rendimento l’ottiene il fondo Unicredit con il 17,43 per cento lordo, contro il 12,90 per cento lordo del Credem. Il rendimento medio migliore nei tre anni considerati e per la stessa categoria è comunque quello dell’Etf Lyxor S&P Europe 350, con il 18,46 per cento lordo. Questi sono solo alcuni dei numerosi confronti competitivi che i risparmiatori reggiani possono ricavare dall’Osservatorio provinciale di prodotti di risparmio venduti dalle principali banche operanti sul territorio, aggiornato trimestralmente e disponibile sul sito della Provincia e su quello di Azionariato Diffuso.
“L’Osservatorio Risparmio, che consente confronti tra una settantina di strumenti finanziari venduti sul territorio – sottolinea Roberta Rivi, assessore provinciale con delega alla tutela dei consumatori – è uno dei due strumenti che abbiamo messo a disposizione dei risparmiatori reggiani, attraverso un progetto sperimentale pilota, primo in Italia, realizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio e l’associazione di risparmiatori e piccoli azionisti FedeRisparmiatori – Azionariato Diffuso”.

Oltre alla possibilità di consultare dati aggiornati, i risparmiatori reggiani possono poi chiedere degli incontri con esperti finanziari “indipendenti” di Azionariato Diffuso, ex funzionari e direttori filiale di banca, per i quali è stato realizzato, nell’ambito del progetto pilota, un corso di aggiornamento sulla consulenza finanziaria e tutela del risparmiatore. Incontri che consentono al risparmiatore di verificare, con un parere esterno e qualificato, adeguatezza ed efficienza dei propri investimenti. Per fissare un appuntamento occorre telefonare al 334.1082841 di Azionariato Diffuso o allo 0522.444 607 della Provincia.
L’Osservatorio permette al risparmiatore una maggiore consapevolezza su alcuni strumenti di risparmio e investimento. Ma soprattutto consente di effettuare confronti competitivi sui rendimenti attuali (l’ultimo aggiornamento trimestrale è al 30 giugno 2007) e degli anni passati, tra le varie proposte di risparmio e investimento delle principali banche presenti sul territorio. Le comparazioni possono essere effettuate anche sui costi, sui rischi e su altri parametri.
“Uno strumento molto importante – prosegue l’assessore Roberta Rivi – se pensiamo che i prodotti di risparmio sono tecnicamente complessi, e in genere non comprensibili ai più, e alla estrema difficoltà per il risparmiatore di effettuare confronti competitivi sui rendimenti, sui costi, sui rischi degli stessi prodotti.” “Spiace che due banche reggiane (Bipop e Banca agricola mantovana) non abbiano ancora fornito i dati necessari all’Università di Modena e Reggio per calcolare i rendimenti delle loro obbligazioni strutturate e polizze assicurative, di cui peraltro avevano fornito i prospetti informativi. Dati che sono stati forniti senza alcuna difficoltà da Credem, Banca popolare dell’Emilia Romagna e Banco popolare”. “Ci auguriamo – conclude la Rivi – considerando che tutte le banche richiamano l’importanza della trasparenza, di avere anche i dati di Bipop e BAM per il prossimo aggiornamento di settembre”.
All’Osservatorio si accede direttamente in internet Osservatorio Risparmio, oppure andando sul sito della Provincia di Reggio o di Azionariato Diffuso.

Come si legge l’Osservatorio
1. Nell’osservatorio i prodotti sono confrontati in 8 categorie omogenee: fondi azionari Italia, azionari Europa, azionari Usa, azionari internazionali, obbligazionari governativi area euro, monetari area euro, obbligazioni strutturate e polizze unit e index linked. Per le categorie riguardanti i fondi sono poi considerati i fondi di diritto italiano, quelli di diritto estero e un Etf (Exchange Traded Fund), oppure, per i monetari area euro, Bot e tassi interbancari.

2. Cliccando sulle singole categorie (ad esempio Azionari Italia) si accede alle tabelle di comparazione che permettono di confrontare i prodotti delle varie banche, per le seguenti voci:
– i rendimenti, al netto delle imposte, degli ultimi 5 anni (2002/2006) e, per il 2007, l’aggiornamento trimestrale (l’ultimo al 30.6.2007)
– il rendimento medio degli ultimi 3 anni (2004/2006), il dato principale su cui effettuare confronti
– i vari costi che gravano sul fondo (di gestione, d’ingresso, d’uscita, di switch, di performance)
– il rating, l’indice di Sharpe e la deviazione standard, termini difficili il cui significato e utilizzo è spiegato in una apposita Guida.

3. Per agevolare la lettura e la comprensione delle tabelle, è poi disponibile una “Guida alla lettura dei fondi comuni d’investimento” che fornisce informazioni utili alla lettura e spiega sinteticamente le varie voci considerate.
4. Infine, per le 10 obbligazioni strutturate e polizze vita, sono fornite schede analitiche per ciascun prodotto, redatte dal dipartimento di Scienze Sociali Cognitive e Quantitative dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Le schede, predisposte per gli incontri dei risparmiatori con gli esperti di Azionariato Diffuso al fine di agevolarne la comprensione, contengono informazioni sulle caratteristiche tecniche e analisi di ogni prodotto (aspetti positivi e negativi dello stesso, scenario migliore e peggiore delle opzioni previste, analisi quantitativa dei rischi principali).

Gli incontri su appuntamento con gli esperti di Azionariato Diffuso, che attualmente si svolgono ogni mercoledì, proseguiranno fino al 1° agosto compreso, per riprendere, dopo la pausa estiva, mercoledì 29 agosto.