Nascono la società “Lepida” e la “Community Network” telematica della Regione e degli enti locali per la fornitura e gestione della rete telematica a banda larga. La Giunta regionale ha deliberato la costituzione della società, già prevista dalla legge regionale 11 del 2004 sullo “Sviluppo regionale della società dell’informazione”, che diverrà titolare della grande rete telematica a banda larga – realizzata dalla Regione d’intesa con tutti gli enti locali e che collega anche aziende sanitarie e università – e della nuova rete radiomobile “R3” in tecnologia “Tetra”, anch’essa ormai completata, per i servizi di emergenza sanitaria, Protezione Civile e sicurezza.


Lepida avrà un capitale inizialmente interamente sottoscritto dalla Regione (120.000 euro), ma è previsto che in Lepida entrino a far parte via via anche gli enti locali dell’Emilia-Romagna che conferiranno anch’essi alla Società Lepida, come la Regione, i pezzi di reti urbane che si stanno realizzando, dopo i completamenti delle dorsali, per ultimare in ogni città il collegamento delle diverse sedi degli enti.


Insieme a Lepida, la Giunta regionale ha deliberato anche la definitiva approvazione dell’accordo con gli enti locali che regola l’impegno comune nell’uso e nella gestione della rete e nello sviluppo delle infrastrutture di servizi da realizzare insieme: nasce quindi anche la “Comunità Network” in Emilia-Romagna, che è la prima Regione a realizzare un “Patto per lo sviluppo telematico” tra tutte le pubbliche amministrazioni locali.


Lepida sarà una società leggera (30 persone a regime), con un consiglio di amministrazione di soli 3 componenti; la Giunta regionale ha designato come presidente Gabriele Falciasecca, ordinario di “Microonde” presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Nell’attività di Lepida saranno impegnate risorse interamente derivanti da quelle già impegnate per la realizzazione del Piano Telematico.