Domani, giovedì 9 agosto, alle ore 22.30, Ziryàb Ars Café organizza all’Officina delle Arti (via Brigata Reggio) una serata con gli Halftones.

Sono italiani ma più conosciuti all’estero che in Italia, la loro musica sta ora facendo il giro del mondo veicolata da etichette discografiche “cult” come la londinese ‘Good Looking’ e la ‘Mettle Music’ di Manchester; diversi loro brani, infatti, sono stati inseriti nelle varie pubblicazioni della collana “Vibes”, condividendo le playlist con i pesi massimi della scena downtempo e nu jazz mondiale (LTJ Bukem, Thievery corporation, Kenny “dope” Gonzales, Zero db, Kioto jazz massive,Lovemonk, Reel people, Hakan Lidbo, Ananda project… ).
I fondatori e autori del gruppo Alan Iotti e Giulio Vetrone fondono echi della black music più classica con il sound dell’elettronica e della dance contemporanea, facendo convivere strumenti tecnologici e tradizionali.
Un concerto di grande impatto emotivo che attraversa gli stili con eleganza e divertimento, passando dalle atmosfere cinematiche dell’exotica e del jazz e dal funk nero della blaxploitation, fino alle trascinanti sonorità della disco e dell’elettronica contemporanea.

Nel 2005 stampano il loro primo album Nebulon e la rivista Acid Jazz, che già aveva pubblicato Disco Frisco nell’agosto 2004, seleziona il brano Ghost City per la compilation Best Italian Acid Jazz di cui verrà realizzato anche un videoclip dall’ Ied di Roma. Diversi altri brani di Nebulon saranno poi utilizzati per sincronizzazioni pubblicitarie televisive radiofoniche e web (Radio Monte Carlo, Panini…).
Apprezzati anche come Remixers sono stati ingaggiati dagli inglesi ‘Transglobal Underground’ per una versione space disco di drinkin’ in gomorrah inclusa nel loro album Impossible re-broadcasting e dal gruppo hip hop ‘La Kattiveria’, per cui hanno riarrangiato il brano Ogni singolo idolo ed accompagnato gli MC’s in diversi concerti e spettacoli di grande successo.