Il biacco è un serpente non velenoso che popola sia la pianura che la montagna modenese. Se succede di avvistarne uno rintanato nell’angolo del giardino o in cortile, basta chiamare i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena (tel. 339 8183676l), come hanno fatto nei giorni scorsi i proprietari di un’abitazione a vicino a Montale di Modena dopo aver trovato in cantina un biacco lungo oltre un metro e mezzo di lunghezza.


I volontari, intervenuti immediatamente sul posto, hanno catturato l’animale per poi liberarlo nelle campagne intorno al Centro in via Nonantolana.

Il biacco è un serpentone in genere di colore nero che può raggiungere i due metri di lunghezza. Vive in ambienti diversi come zone umide, boschi, prati, argini di fiumi, orti e giardini, ma si rifugia volentieri in cantine o magazzini.

Grande cacciatore, si ciba di anfibi, rettili (perfino le vipere e i piccoli della sua stessa specie), uccelli e piccoli mammiferi (inclusi i ratti). È un animale fedele al suo spazio vitale, dove raramente si possono incontrare altri serpenti.

Può anche vivere accanto all’uomo in orti e giardini: vi sono persone che da anni convivono con un biacco in giardino, apprezzandone il lavoro di guardia e pulizia rivolto contro i topi e le talpe.

E’ innocuo, ma attenzione: se si sente in trappola e non gli si lascia vie di fuga può mordere. Ma trattandosi di un serpente non velenoso la ferita rimane superficiale e basta una semplice disinfezione per curarla.