“Nessun errore”. L’amministrazione comunale di Bologna replica al collettivo Crash, che ha presentato alla stampa il documento sul trasferimento dell’archivio comunale come prova che il Comune avrebbe liberato i locali con una menzogna. Il documento infatti si riferisce al capannone all’angolo tra via Zanardi e via Agucchi, mentre quello sgomberato si trova all’angolo tra via Zanardi e via del Lazzaretto.

“Il progetto preliminare, redatto nell’autunno 2006 – precisa invece la nota di palazzo D’Accursio – dettaglia al suo interno l’esatta collocazione del capannone nella rotonda via Zanardi – via Lazzaretto – via Marcopolo e dichiara l’indisponibilità dell’immobile a causa di occupazione abusiva, quindi individuandolo univocamente”. La dicitura con via Agucchi, fonte del fraintendimento, è stata mantenuta “per garantire la coerenza con il piano poliennale investimenti 2007”.