Proseguono gli appuntamenti con la musica dell’Emilia Romagna Festival. Stasera alle ore 21.15 la cittadina medievale di Rocca San
Casciano (FC) accoglierà nella Pieve di Santa Maria delle Lacrime l’esecuzione del pianista, compositore e direttore d’orchestra Gil Shohat.


Il giovane genio musicale israeliano si esibirà in un recital pianistico proponendo un viaggio attraverso trecento anni di letteratura pianistica. Si comincia con una delle oltre 550 Sonate di Domenico Scarlatti, passando poi per le Sonate di Beethoven, le Ballate di Chopin fino ad arrivare alle Estampes di Debussy.
Il pubblico dell’Emilia Romagna Festival avrà anche la possibilità di ascoltare una composizione del 1997 dello stesso Shohat, “Sparks from the Beyond”, brano vincitore della IX edizione
del concorso internazionale di composizione Arthur Rubinstein. Al termine del concerto un buon calice di vino attenderà i presenti per la rassegna ”Suoni Di-Vini” che, in partnership con L’Altra Romagna,
accosterà i migliori vini di Romagna ai quattordici concerti del cartellone del Festival.

Domani, sabato 25 a Tredozio, le “Doppie corde” di Ettorre e Benzoni. Il chitarrista Andrea Benzoni torna ad esibirsi per l’Emilia Romagna Festival, questa volta anche in veste di compositore e arrangiatore, insieme a Giuseppe Ettorre, primo contrabbasso solista dell’Orchestra e della Filarmonica della Scala. Ad affiancare il duo, l’Andrea Benzoni String Quartet, quartetto d’archi per il quale il chitarrista forlivese ha scritto le musiche e gli arrangiamenti dei brani che
verranno eseguiti durante la serata. Il concerto propone un viaggio attraverso vari stili e generi musicali che riflette la natura eclettica di Andrea Benzoni, artista caratterizzato dal costante
desiderio di sperimentare nuove combinazioni sonore e ritmi di musiche “altre”, dal jazz alla fusion fino alla musica classica, pop ed elettronica.