La Polizia postale di Roma ha consegnato una nuova informativa al Pm di Modena Giuseppe Tibis,
titolare dell’inchiesta sul tentativo di sabotaggio alle Ferrari nei giorni precedenti il Gp di Montecarlo, disputato a fine maggio.
I documenti, sui cui contenuti non sono trapelate indiscrezioni, sono stati consegnati al magistrato (che ha parlato di ”interessanti novità”, riferisce l’edizione modenese del ‘Resto del Carlino’) durante un summit che ha coinvolto anche
gli inquirenti modenesi della Postale. Si tratta della seconda informativa giunta dalla capitale nell’ultimo mese.
Come noto l’indagine vede indagato l’ex capo dei meccanici delle ‘rosse’, Nigel Stepney, che si è sempre dichiarato innocente.
Gli investigatori in queste settimane hanno analizzato le ‘smart card’ sequestrate nel mese di luglio a Stepney assieme agli strumenti informatici che il tecnico utilizzava a Maranello.
Formalmente l’inchiesta modenese indaga sul
rinvenimento di ‘polveri anomale’ per sabotare la F2007, vicenda sulla quale la casa del Cavallino aveva presentato una querela contro Stepney, seguita il primo agosto da un’altra querela della Ferrari nei suoi confronti per il furto di ‘informazioni tecniche’, ovvero le centinaia di pagine di documenti riservati trovati in possesso dell’ex capo designer della McLaren, Mike Coughlan, contro il quale prosegue l’azione civile del Cavallino all’Alta Corte di Londra.
Entro metà settembre è previsto in Tribunale a Modena l’incidente probatorio che dovra’ fare luce sul sabotaggio. Tre i quesiti posti dal Pm Tibis ai periti: la comparazione fra la polvere inserita nella F2007 e quella trovata nelle tasche dei pantaloni di Stepney; la quantità della sostanza; le possibili
conseguenze del sabotaggio sulle ‘rosse’. I legali dell’ex tecnico, Sonia Bartolini e Barbara Pini, hanno gia’ individuato un proprio consulente chimico in vista dell’incidente probatorio
e si accingono a nominare quello meccanico. Sempre a settembre è poi prevista la sentenza d’appello sportiva da parte del Consiglio mondiale della Fia.

