Nel pieno centro di Castel Maggiore, in Via Gramsci, tra via Carati e via Bentivogli, è stata rinvenuta una bomba risalente alla 2^ guerra mondiale del peso complessivo di 1000 libbre, contenente 270 chilogrammi di esplosivo che deve essere disinnescata.

Gli ipotetici effetti di una esplosione, una possibilità in realtà remota, possono propagarsi fino ad una distanza di 500 metri dal luogo di ritrovamento dell’ordigno, secondo le indicazioni fornite dai tecnici competenti.
Le autorità preposte – Prefettura e Comune – hanno quindi predisposto un piano, concordato con forze di polizia, militari, Ferrovie dello Stato, ATC, ENEL, Hera, ENAC, per assicurare in condizioni di massima sicurezza lo sgombero precauzionale di tutti gli edifici e di tutte le strade, entro un raggio di 500 metri dal luogo del rinvenimento dell’ordigno.



Domenica 2 settembre si procederà con le operazioni: la popolazione dovrà evacuare un’area che comprende quasi tutto il centro di Castel Maggiore, che verrà sigillata ermeticamente, diventando intransitabile per chiunque al di fuori degli addetti al disinnesco e alla sicurezza – sono coinvolti 4833 residenti suddivisi in 2244 famiglie. Completata questa fase, inizierà il vero e proprio lavoro di disinnesco che consentirà poi di rimuovere l’ordigno in sicurezza e trasportarlo in un luogo isolato dove verrà fatto brillare.