Aumentano gli accessi al Pronto soccorso generale del Policlinico di Modena, come dimostrano i dati relativi alla settimana di Ferragosto: nel periodo dell’anno in cui tradizionalmente la città è più vuota, il numero di persone che si sono rivolte al servizio d’emergenza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria è cresciuto del 10,13% rispetto al 2006.

I dati si riferiscono ai giorni che vanno dall’11 al 19 agosto: gli accessi complessivamente sono stati 1174, contro i 1066 dell’anno scorso, con punte di 157 accessi il 13 agosto, 169 il 16 agosto e 146 il 17.
La giornata di Ferragosto è stata la più tranquilla, con 100 accessi.
Quanto ai ricoveri effettuati in seguito alle visite compiute al Pronto soccorso, il dato di quest’anno dello stesso periodo ammonta a 162, contro i 142 del 2006, con un aumento del 14,08%.

Le cifre relative alla settimana di Ferragosto vanno inquadrate nella tendenza generale degli ultimi anni, che vede un incremento costante di accessi al Pronto soccorso generale del Policlinico (qui infatti non si tiene conto del Pronto soccorso pediatrico, di quello ostetrico-ginecologico, di quello oculistico e di quello odontoiatrico): relativamente al mese di agosto, nel 2003 si sono registrati 3755 accessi, nel 2004 3916, nel 2005 4015, nel 2006 4336.

Il dato più recente del 2007, aggiornato al 28 agosto, parla di 3.865 accessi e di 525 ricoveri, un numero che potrebbe indicare un rallentamento del trend di aumento di cui si parlava. Occorre però tener conto del fatto che mancano ancora i dati relativi agli ultimi tre giorni del mese, e ad agosto di un anno fa solo in quei tre giorni c’erano stati ben 481 accessi. La previsione dunque è che al 31 agosto 2007 il dato dell’anno scorso sarà sostanzialmente raggiunto. D’altra parte, il totale degli accessi al Pronto soccorso dei primi sette mesi del 2007 era pari a 34.976, 206 in più rispetto allo stesso periodo del 2006, segno che l’incremento è reale.
Le ragioni di questo andamento sono molteplici, ma il risultato è un ricorso di massa al servizio di emergenza, come dimostrano i dati indicativi sugli interventi classificati come “codici bianchi” (nessun reale problema di salute) e “codici verdi” (corrispondenti a problematiche mediche di competenza, normalmente, del medico di famiglia), che costituiscono la grande maggioranza degli accessi al Pronto soccorso generale.

“L’aumento che abbiamo riscontrato anche quest’anno riflette un uso improprio del servizio – spiega il dottor Daniele Giovanardi, responsabile del Pronto soccorso generale del Policlinico – Il problema è che, qualsiasi sintomo una persona accusi, vuole essere visitata in tempo reale e si rivolge a noi quando non trova risposte tempestive sul territorio. Questa è una condizione particolarmente acuta nel mese d’agosto”.
“Evidentemente – commenta il dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico -come dimostrano i dati degli accessi al nostro Pronto Soccorso, anche quest’anno in agosto non si è avvertita la fuga dei modenesi dalla città. Anzi, poiché credo non si possa ritenere che le condizioni generali di salute siano peggiorate tanto da giustificare questi numeri, viene da pensare che sia rimasto a casa un numero maggiore di persone. Ma deve far riflettere la considerazione che tanti, troppi cittadini in mancanza di una risposta appropriata sul territorio ai loro problemi di salute finiscano per rivolgersi alle strutture pubbliche, sovraccaricate così da una eccessiva domanda di prestazioni che si riflettono inevitabilmente sui tempi di attesa. Non si vuole affatto enfatizzare questa situazione, ma va considerato che chi resta in città in questo periodo è nella gran parte dei casi una fetta di popolazione più a rischio, più debole”.