Accolta con entusiasmo dalle matricole delle facoltà di Ingegneria di Modena e di Reggio Emilia la proposta di sottoporsi ad un test di ingresso. Per questa prova, che non ha carattere selettivo e vincolante ai fini dell’iscrizione ai corsi di laurea (a Modena: Ingegneria civile; Ingegneria Meccanica; Ingegneria Ambientale; Ingegneria Elettronica; Ingegneria Informatica; Ingegneria dei Materiali e Ingegneria delle Telecomunicazioni – a Reggio Emilia: Ingegneria Meccatronica; Ingegneria della Gestione Industriale e Ingegneria dell’Integrazione d’Impresa e-business), sono attesi 668 studenti, che si distribuiranno 552 su Modena e 116 su Reggio Emilia. Il test si terrà nella giornata di domani, mercoledì 5 settembre.

Il dato – complessivamente in controtendenza rispetto al trend nazionale – segna un marcato incremento di interesse (+ 15,17%) dei giovani, cui ha certamente contribuito l’attivazione da quest’anno del corso di laurea in Ingegneria civile che esordirà a Modena. Di questo interesse ha beneficiato soprattutto Ingegneria di Modena, che rispetto alle pre-immatricolazioni dell’anno scorso – alla stessa data – attende 93 studenti in più (+ 20,26%), mentre Ingegneria di Reggio Emilia ne avrà 5 in meno (- 4,13%).
La prova costituirà certamente una valida ed efficace occasione per saggiare le proprie conoscenze scientifiche e culturali e anche quanti non la sosterranno potranno comunque iscriversi ad Ingegneria, poiché si ricorda che le immatricolazioni resteranno aperte fino al 19 ottobre 2007.
L’iniziativa, parte di un più ampio progetto di orientamento allo studio avviato dalle due facoltà dell’Ateneo emiliano per migliorare la qualità didattica ed i risultati che si intendono conseguire durante gli studi, è finalizzata ad accertare la preparazione di base raggiunta dai nuovi arrivati e consentire alle facoltà di mettere – anticipatamente – in campo azioni di sostegno agli studenti appropriate ai livelli espressi dai risultati.
Infatti, il test per il quale i presenti avranno a disposizione complessivamente 150 minuti, consisterà in un questionario composto da 80 domande a risposta multipla su 5, ben definite, aree tematiche: logica (15 domande); comprensione verbale (15); matematica 1 (20); scienze fisiche e chimiche (20); matematica 2 (10).

La prova precederà l’organizzazione di corsi di recupero o azzeramento su alcuni insegnamenti fondamentali come matematica/geometria, fisica e chimica, che verranno promossi gratuitamente dalle rispettive facoltà già a partire dal 10 settembre a Modena e dal 18 settembre a Reggio Emilia.
Le prove, svolte contemporaneamente a Modena e a Reggio Emilia, si terranno rispettivamente presso la sede di facoltà in via Vignolese 905 per quanto riguarda le matricole di Modena e presso la sede di viale Amendola 2 per quanto riguarda le matricole di Reggio Emilia. L’appuntamento in entrambe i casi è per le ore 14,30.

La professione di ingegnere continua a declinarsi al maschile
A livello generale si osserva che la professione di Ingegnere continua ad esercitare una prevalente attrazione tra i maschi, che costuiscono l’82,97% (457 in valori assoluti) delle matricole modenesi e l’84,00% di quelle reggiane (100). Anzi, rispetto all’anno scorso la sproporzione tra i sessi si è accentuata: a Modena la rappresentanza femminile è passata, infatti, dal 22,44% nel 2006 al 17,03% del 2007 e a Reggio Emilia dal 25,62% nel 2006 al 16,00%.
La provenienza geografica
Dopo anni in cui le due facoltà sembravano “pescare studenti” esclusivamente entro il bacino locale, le performance qualitative delle facoltà di Ingegneria di Modena e di Ingegneria di Reggio Emilia, pur essendo la loro nascita abbastanza recente rispetto alle consorelle (Modena fu istituita nel 1990 e Reggio Emilia nel 1998), evidenziano una crescente progressiva attrazione da parte di studenti “fuori regione” e stranieri. A Modena i 99 fuori regione sono espressione di 43 province, rappresentative di 14 regioni, con una prevalenza di lombardi (4,71%) e pugliesi (3,62%), mentre i 47 stranieri vengono da 14 diversi Paesi, tra cui 13 dal Marocco, 10 dal Camerun e 6 dalla Tunisia. A Reggio Emilia i fuori regione saranno 11 e gli stranieri 2, provenienti dalla Colombia e dallEquador.
Molto giovane l’età media delle matricole
I corsi di laurea in Ingegneria sono decisamente tra quelli in cima alle preferenze dei giovani. A Modena i neodiplomati 2007 (quindi diciannovenni) che hanno optato per una delle sette offerte della facoltà sono l’84,96%, mentre a Reggio Emilia l’85,65%. L’età media di accesso è la più giovane dell’Ateneo ed è di 19 anni tanto per i maschi che per le femmine, sia a Modena che a Reggio Emilia.