In provincia di Modena ogni anno circa 2.700 persone muoiono a causa delle malattie del sistema circolatorio che costituiscono la principale causa di decesso in entrambi i sessi. L’arma migliore per combattere queste malattie è la prevenzione e, per questo motivo, l’Azienda USL di Modena è impegnata in attività volte a migliorare gli stili di vita delle persone, riducendo così l’impatto dei fattori di rischio che portano a queste patologie.

Proprio all’interno di queste attività e, in partiolare, nell’ambito dei Piani per la salute, il Distretto sanitario di Castelfranco Emilia organizza, domani, 8 settembre in piazza Garibaldi (dalle 18.30 alle 19.30), un incontro rivolto ai cittadini. L’evento si tiene in occasione della Festa di San Nicola e della Sagra del Tortellino.

L’incontro sarà presentato dal Sindaco di Castelfranco Sergio Graziosi e dal Direttore del Distretto sanitario Francesca Novaco. Interverrano il Responsabile della Cardiologia Riabilitativa e Ambulatoriale dell’Ospedale di Castelfranco Massimo Nardini, il Medico di Famiglia Giorgio Luppi, il Presidente dell’associazione “Gli Amici del Cuore” Giovanni Spinella e Adelmo Bastoni, refente per Castelfranco della stessa associazione. In questo modo i cittadini presenti potranno ascoltare il punto di vista di un cardiologo, di un Medico di famiglia e delle associazioni di volontariato.

Che cosa provoca le malattie cardiovascolari? Non c’è un’unica causa, ma sono stati identificati diversi fattori che predispongono l’organismo ad ammalarsi, fra cui fumo, colesterolo elevato, pressione alta, diabete e sovrappeso. Proprio per questo alcuni accorgimenti sull’alimentazione, una moderata attività fisica e l’eliminazione del fumo possono concretamente aiutare a ridurre il rischio di infarto o ictus.

Come noto nell’ospedale di Castelfranco è attivo il Servizio di Riabilitazione Cardiologica, diretto dal dottor Nardini, che rappresenta il centro di riferimento provinciale al quale accedono pazienti che hanno subito interventi al cuore, ai grossi vasi (aorta toracica), ma anche sottoposti ad angioplastica, postinfartuati e con varie forme di disturbi. Il servizio è dotato di una moderna palestra per la riabilitazione cardiologica recentemente inaugurata. Il Servizio è molto attivo: nel 2006 ha effettuato 2.607 visite cardiologiche, 438 ricoveri ordinari e 25 in day hospital.

Va infine ricordato che domenica 9 e lunedì 10 settembre (dalle 20.00 alle 23.00), con un apposito stand tra quelli allestiti in via Ripa Inferiore, gli operatori del Distretto sanitario saranno presenti per dare informazioni sui servizi rivolti alla popolazione e indicazioni per mantenersi in salute.
In particolare domenica il tema è “Dalla parte dei bambini”: saranno presentati i servizi di prevenzione e di tutela della salute per i più piccoli.

Lunedì invece si recupera un appuntamento che non si è tenuto a causa del maltempo martedì scorso. Al centro della serata due argomenti: il Call-Center dell’Azienda USL di Modena “Tel&prenota” per la prenotazione di visite ed esami (848 800 640 da telefono fisso e lo 059 202 5050 dal cellulare) e la donazione di sangue, organi e tessuti. Su questo argomento gli operatori del Distretto sanitario, insieme ai volontari di AVIS e AIDO, daranno informazioni al fine di una maggiore e più diffusa consapevolezza del ruolo di ogni cittadino e del diritto a manifestare la propria volontà ad essere o non essere donatori di organi e tessuti. Muniti di documento di identità, codice fiscale e tesserino sanitario, presso lo stand si potrà approfittare dell’occasione per dichiarare la propria volontà ad essere o non essere donatori di organi.