E’ fissata per domenica prossima l’“apertura generale” della caccia (vagante e d’appostamento) per la stagione venatoria 2007/2008. Nel mese di settembre si potrà cacciare dall’alba (per la caccia alla stanziale) o da
un’ora prima dell’alba (per la caccia da appostamento alla migratoria) alle ore 13 ed esclusivamente nelle giornate di domenica 16, giovedì 20, domenica 23, giovedì 27 e domenica 30 settembre. Dal 1 ottobre invece l’orario di chiusura giornaliero sarà al tramonto.


Il 14 ottobre chiuderà negli A.T.C. (Ambiti territoriali di caccia) la caccia a starna e pernice rossa; il 4 dicembre termina il periodo di caccia
alla selvaggina stanziale, eccetto la volpe, cacciabile fino al 31 gennaio 2008. A partire dal 5 dicembre 2007 e fino al 31 gennaio 2008 potrà essere esercitata la caccia alla selvaggina migratoria in forma vagante, in linea generale, senza l’ausilio del cane da seguita (che potrà essere utilizzato solo nelle aree adiacenti agli specchi d’acqua indicati nel calendario
venatorio provinciale).
La beccaccia potrà essere cacciata solo con cane da cerca o da ferma fino al 31 gennaio 2008, nelle zone umide degli A.T.C. Bologna 1 e 2 individuate
nel calendario venatorio provinciale, e in tutto il territorio degli A.T.C. Bologna 3 e 4.

La vera novità di quest’anno riguarda la caccia collettiva al cinghiale il cui periodo di apertura è stato fissato, per la prima volta unificato su
tutto il territorio provinciale, dal 21 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008. Quest’anno i circa 10.000 cacciatori iscritti ai quattro A.T.C. della
Provincia di Bologna avranno a disposizione non meno di 200.000 ettari di territorio.

In occasione dell’apertura della caccia, oltre 100 persone tra Guardie giurate volontarie delle Associazioni venatorie, agricole e ambientaliste,
Corpo forestale dello stato, operatori del Corpo della Polizia Provinciale e personale del Servizio tutela e sviluppo fauna, hanno partecipato ieri
alla giornata di studio ed aggiornamento sul calendario venatorio provinciale organizzata dalla Comandante del Corpo di Polizia Provinciale
Maria Rosaria Sannino.

“L’incontro annuale – ha detto la Sannino – rappresenta un’occasione di approfondimento sulle norme che regolano l’esercizio venatorio nel territorio provinciale. Il coordinamento delle guardie volontarie venatorie è indispensabile per garantire uniformità di comportamento nell’attività di vigilanza. Rivolgo un particolare ringraziamento al professor Ugo Ruffolo per la partecipazione alla giornata di studio, alle guardie volontarie e a
tutti i rappresentanti delle associazioni venatorie che con la loro attività hanno coadiuvato il Corpo di Polizia Provinciale nella passata stagione venatoria contribuendo a garantire il rispetto delle normative vigenti”.