“La patologia muscolo-tendinea acuta negli sport di squadra”, cui è dedicato il convegno nazionale in programma domani nell’Aula magna del Centro servizi didattici, in via del Pozzo 71, rappresenta uno dei problemi maggiori della medicina sportiva moderna, specialmente per quanto riguarda gli sport di squadra.

Lo dimostrano le stime, per cui questo tipo di patologia rappresenta circa il 30% di tutti gli infortuni, oltre ad avere un’alta percentuale di recidiva (il 12% nel calcio inglese, il 34% in quello australiano).
Di qui l’interesse dell’evento, organizzato fra gli altri dal dottor Ennio Gallo, direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini del Policlinico di Modena, nonché membro dell’associazione Medici Italiani Volley, che spiega: “La prevenzione, la diagnosi ed il recupero rapido ma sicuro del giocatore di élite rappresentano gli elementi di un percorso multidisciplinare non facile e che richiede forti capacità di collaborazione tra i professionisti”.

L’appuntamento si svilupperà in due momenti: il convegno vero e proprio, che inizierà alle 8,15 e terminerà alle 16, ed il corso satellite sulla “La rieducazione della mano infortunata” che si terrà in un’aula adiacente all’Aula Magna dalle ore 16.30 alle 19.