Partirà domani, e durerà fino al 6 ottobre, l’informazione e consultazione dei cittadini di Modena e provincia organizzata da Cgil-Cisl-Uil per illustrare l’accordo del 23 luglio. Si tratta, lo ricordiamo, dell’intesa raggiunta tra governo e sindacati su pensioni, lavoro e competitività.

In queste tre settimane saranno convocate oltre mille assemblee nei luoghi di lavoro, sedi sindacali e sale pubbliche in tutto il territorio provinciale allo scopo di coinvolgere il maggior numero possibile di lavoratori, pensionati, cassintegrati, lavoratori in mobilità, precari e giovani.
Terminata questa fase si terrà la consultazione, che avverrà con voto segreto l’8, 9 e 10 ottobre, giorno in cui le operazioni si concluderanno alle 14. L’esito del voto sarà reso pubblico il 12 ottobre.
“Contiamo di portare ai seggi almeno 100 mila modenesi – hanno detto oggi i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Donato Pivanti, Francesco Falcone e Luigi Tollari – Da lunedì le nostre organizzazioni sono impegnate per garantire la più vasta informazione e mobilitazione possibile”.

La consultazione sarà realizzata con regole precise che permettano di accertare la volontà dei lavoratori, pensionati, precari ecc. attraverso un voto segreto. Allo scopo di registrarli e identificarli, i votanti, in particolare nei seggi territoriali, dovranno esibire la busta paga o il libretto di pensione o documenti analoghi che dimostrino la condizione di lavoro. L’ultima consultazione dei lavoratori e pensionati promossa dai sindacati è avvenuta nel 1995 sulla riforma Dini. In quell’occasione furono allestiti 142 seggi e votarono circa 100 mila modenesi tra lavoratori, precari, disoccupati e pensionati.