La Corte d’Assise di Parma, da domani, è chiamata a giudicare Mario Alessi, il muratore siciliano che per l’accusa uccise materialmente il piccolo, e la sua compagna, Antonella Conserva, che per i pm della Dda bolognese, partecipò all’ideazione e all’esecuzione del sequestro.


La giustizia ha già detto una prima parola su questa
vicenda. Due dei quattro accusati del sequestro sono stati giudicati con rito abbreviato dal gip di Bologna Rita Zaccariello: Salvatore Raimondi, l’ex pugile siciliano che in scooter rapì il piccolo con Alessi, è stato condannato a 20 anni. Il rito abbreviato gli ha assicurato lo sconto di un terzo
della pena. Pasquale Barbera, il capomastro amico di Paolo Onofri, il padre di Tommy, è stato assolto.

Alessi e Conserva non hanno chiesto l’abbreviato. Per questo il processo torna a Parma, non se ne occuperà il gip di Bologna, ma la Corte composta da due giudici togati e sei popolari. Saranno Eleonora Fiengo il presidente e Gennaro
Mastroberardino il giudice a latere.

Le difese hanno rinunciato allo sconto di pena implicito nel rito alternativo perchè contano di provare in aula da un lato l’estraneità al rapimento
per Conserva, dall’altro la non esecuzione materiale dell’infanticidio per Alessi, commesso invece, secondo il muratore, da Raimondi.
Ma contro Alessi pesa, tra le altre cose, la condanna per una violenza sessuale commessa anni fa in Sicilia, e il tentativo, in quella occasione, di addebitare la maggiore responsabilità del delitto al complice con cui aveva agito.
Alessi rischia l’ergastolo per l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione con morte dell’ostaggio come conseguenza voluta; la sua compagna rischia 30 anni per il rapimento con morte del rapito come conseguenza non voluta.

In aula saranno chiamati tra i 50 e i 60 testimoni
convocati dalla difesa di Alessi (avv. Laura Ferraboschi), 105 dai legali di Conserva (avv. Lorenzo Isoppo, Luisa Tosi, Romano Corsi).
Circa 50 quelli dei pm, 14 per gli avvocati che
tutelano, come parte civile, i familiari di Tommy. Anche se, molti dei nomi si ripetono e quindi il numero complessivo sarà inferiore.

Saranno chiamati a testimoniare i genitori di Tommy, Paola Pellinghelli e Paolo Onofri. Nella lista dei testi presentata dall’accusa c’è anche Sebastiano, il fratello maggiore di Tommy. Ha solo nove anni: la madre ha già detto però che non manderà il bambino in aula a rivivere quella
notte.
Un altro bambino, Giuseppe, il figlio di Conserva e
Alessi, è stato citato invece dalla difesa della madre, nel tentativo di chiarire dove era la donna la sera del rapimento.

Il processo potrebbe durare due-tre mesi. Salvo sorprese in dibattimento, come, per esempio,
richieste di perizie.