Dalla 4a indagine sui costi degli asili nido comunali, condotta dal Servizio Politiche Territoriali della Uil
sulle 104 Città capoluogo di Provincia si evidenzia che un asilo nido pubblico costerà, quest’anno, 260,20 euro al mese in media e peserà sul budget
netto delle famiglie per l’8,22% e il 7,23% sul reddito lordo.


L’indagine ha preso a campione una famiglia con un reddito lordo di 36mila euro annui (21mila e
15mila) ed un reddito Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 17.812 euro, composta da due lavoratori dipendenti, con due figli a carico, di cui uno frequenta un asilo
nido pubblico. L’orario preso in considerazione riguarda la frequenza di un asilo nido a tempo pieno (circa 9 ore).
In alcune città, concentrate soprattutto al Sud, il servizio viene erogato con orari ridotti (al massimo fino alle ore 15,00). Questo, dunque, può non rendere omogeneo il confronto tra alcune città del Centro-Nord ed alcune città del Sud.



Quest’anno si registra una certa stabilità delle rette, dal momento che soltanto 19 Città hanno aumentato la quota mensile.

L’aumento medio, rispetto allo scorso anno è dello 0,74%, mediamente 19 euro l’anno a famiglia.



Tra le città emiliano romagnole che hanno rivisto le rette al rialzo, ci sono Modena (+ 1,22%), Rimini (+ 5,98%).



Tra le città capoluogo di Regione, è Bolzano la città in cui si paga la retta più alta per un costo di 399 euro mensili a famiglia, in riferimento al reddito familiare preso a campione; segue Trento 370 euro; Torino 346 euro; Genova 331,10 euro;
Firenze 323 euro; Aosta 320,62 euro; Potenza 305,47 euro; Ancona 300,10 euro; Trieste 300 euro; L’Aquila 284,05 euro; Perugia 271 euro.



Al di sotto della media, si trova Bologna con 237,57 euro, seguita da Milano con 232 euro; Palermo 221,24 euro; Venezia 197 euro; Campobasso 195,95 euro; Bari 175,44 euro; Cagliari 173 euro; Roma 155,71 euro; Catanzaro 108,46 euro ed infine Napoli 100 euro.



Per quanto riguarda le città medie e piccole, è Belluno quella in cui si registra la retta più alta pari a 486,40 euro, seguita da Cuneo con 445,30 euro; Lecco con 424,42 euro; Mantova 416,08
euro; Sondrio 411,70 euro; Bergamo 400,36 euro; Verona 380,00 euro; Pisa 374,00 euro; Treviso 370,00 euro; Udine 369,20 euro.
La retta meno pesante è a Trapani dove le famiglie pagano mensilmente di 85,73 euro, segue Vibo Valentia 93 euro; Reggio Calabria 102,26 euro; Ragusa 108,40 euro; Livorno 109,48 euro;
Cosenza 110 euro; Agrigento 121,44 euro; Salerno 129 euro; Chieti 156,82 euro e Brindisi 164 euro.