Si è svolto questa mattina nella sala di Consiglio di palazzo Malvezzi l’incontro tra istituzioni locali, parlamentari e Anas sulla Complanare San
Lazzaro di Savena-Osteria Grande- Imola. L’incontro, voluto dall’assessore provinciale alla Viabilità Graziano Prantoni e dal presidente della IV Commissione consiliare della Provincia Andrea De Pasquale e presieduto dalla presidente Beatrice Draghetti, è servito a chiarire la situazione dell’opera dopo le dichiarazioni dell’Azienda di voler accorpare il lotto 2 e 3 e far slittare, di conseguenza, l’inizio dei lavori nel 2011.

Hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci e gli amministratori dei Comuni interessati (San Lazzaro, Ozzano, Castel San Pietro, Dozza, Imola e Circondario), la deputata Donata Lenzi, alcuni consiglieri regionali e il capo compartimento dell’Emilia-Romagna di Anas, Lelio Russo.
La Complanare è uno degli interventi ritenuti prioritari dalla Provincia per migliorare la viabilità nella zona est di Bologna. Dopo 20 anni la
realizzazione di questa grande opera è ancora ferma al Lotto “1” dei 4 in cui era stata inizialmente suddivisa:
– Lotto “O” lato Sud San Lazzaro-Croce dell’Idice SP28 e lotto “1” da Croce dell’Idice a Ozzano lato Sud (i lavori sono completati);

– Lotto “2” Croce dell’Idice-S. Lazzaro lato Nord (lavori appaltati nel luglio 2005 ma mai cominciati per varie difficoltà amministrative e legali);
– Lotto “3” completamento fino a Osteria Grande lato Nord e Sud (fase di progettazione definitiva).
Nel frattempo è stato stipulato un accordo tra Regione, Anas e Provincia per il prolungamento della complanare fino ad Imola. La Provincia ha
realizzato uno studio di fattibilità, condiviso con i territori, e che è attualmente a disposizione di Anas e della Regione.
La Provincia, in accordo con le amministrazioni locali, ha più volte sollecitato, organizzato audizioni, vertici, con Anas per chiedere la
realizzazione del lotto 2 e l’assicurazione di copertura finanziaria per il lotto 3.

“L’incontro odierno – ha commentato Prantoni – è stato richiesto ad Anas per chiarire una volta per tutte che il territorio vuole risposte rapide, chiare e precise sulla sorte della Complanare Est. Sono stati mobilitati tutti gli amministratori interessati, poiché è forte il disaccordo con la decisione di Anas di accorpare il lotto 2 e il lotto 3 in un unico lotto, e di far slittare di conseguenza l’opera oltre il 2011. Ben altri erano stati i tempi previsti e le indicazioni che Anas ci aveva fornito in
passato.
Non è in alcun modo ipotizzabile dover aspettare ancora molti anni per un’opera strategica per il territorio come la Complanare Est. Stiamo
parlando di un’opera i cui lavori sono iniziati più di vent’anni fa, e che non è più ulteriormente rinviabile. La realizzazione della Complanare è una
idea strategica importante per la viabilità della zona est di Bologna, che permetterebbe di alleggerire la via Emilia, ormai diventata una strada con caratteristiche urbane.
Vi è la necessità di trovare delle soluzioni alternative a quelle prospettate da Anas, poiché queste ultime non trovano il consenso e non
rispecchiano le volontà dei territori”.