Il consigliere regionale Salvatore Caronna, che nelle primarie del 14 ottobre 2007 guida la lista Democratici per Caronna per l’elezione all’assemblea regionale del Partito Democratico, lista che appoggia per la Costituente Nazionale del Partito Democratico la lista Democratici per Veltroni, ha incontrato ieri a Maranello un folto gruppo di sostenitori e di cittadini.

In precedenza aveva visitato il Castello di Formigine
dove, nella scoperta del castello il cui restauro sarà inaugurato nei prossimi giorni, è stato
accompagnato dal sindaco Franco Richeldi e dal vicesindaco Antonio Finelli. Caronna ha poi visitato la ditta Barbieri & Tarozzi, accolto dal presidente
Fausto Tarozzi.
Accolto a Fiorano Modenese dal sindaco Claudio Pistoni, ha visitato il Gruppo Florim di Spezzano, dove è stato ricevuto e accompagnato nella visita allo stabilimento dal presidente Claudio Lucchese e dall’amministratore delegato Marco Mingarelli.
Con Salvatore Caronna erano presenti i candidati nella lista nazionale per Veltroni del collegio Modena-Sassuolo: Stefano Bonaccini, Annalisa Bellei, Egidio Pagani; i candidati della lista regionale per Caronna Alberto Caldana e Ivan Alboresi, l’assessore del Comune di Maranello Giorgia Rabitti.

All’incontro di Maranello, nel centrale Made in Red, si sono aggiunti altri candidati nella lista nazionale e regionale del collegio di Vignola-Pavullo del quale Maranello fa parte e del collegio di Modena-Sassuolo.
Salvatore Caronna nel suo intervento all’incontro ha sottolineato gli elementi di cambiamento che caratterizzano la nascita del Partito Democratico, come le liste con il 50% di donne e l’alto numero di giovani. “Dobbiamo evitare un nostro male antico, di non valorizzare quello che stiamo facendo e che nessun altro ha saputo fare”. “Nessuno ha messo in campo uno sforzo così grande di cambiamento… unifichiamo, semplifichiamo, tendiamo all’unità delle forze”. Berlusconi ha capito la forza del Partito Democratico, ma lui risponde “con la Brambilla che va dal notaio”.
“E’ un percorso straordinario di democrazia al quale tutti possono partecipare, anche a 16 anni” ribadisce Caronna, che poi chiede agli Emiliani di dare un segnale forte per la politica. I risultati conseguiti da questa regione in campo economico, sociale e di impegno le assegnano un ruolo, possono essere un contributo fondamentale per la costruzione del Partito Democratico, come forza capace di accompagnare lo sviluppo coniugandolo con i valori della solidarietà, della democrazia, della partecipazione. Una forza capace di ridurre la distanza fra la gente e la politica. “Per questo il 14 ottobre possiamo dare un grande contributo”.