Un piccolo esercito di scolari e studenti è tornato nelle aule. Castel Maggiore conta una popolazione scolastica di 121 iscritti ai servizi per la prima infanzia (nidi comunali), 286 iscritti alla scuola statale d’infanzia e 233 iscritti alla scuola d’infanzia paritaria, 820 iscritti alla scuola primaria, 441 iscritti alla secondaria di 1° grado (scuola media), 670 iscritti all’Istituto Statale d’Istruzione Keynes. Complessivamente, 1.751 iscritti.


Il Comune è impegnato fortemente nelle azioni finalizzate a garantire i servizi necessari e il diritto allo studio: secondo i dati della relazione
annuale presentata ieri al Consiglio Comunale dall’Assessore alle Politiche per l’Infanzia, l’Adolescenza e l’Istruzione, l’amministrazione comunale investe nei principali interventi le seguenti risorse – i dati sono previsionali e al netto dei proventi delle rette –
Trasporto scolastico: Euro 79.592,00 per 148 iscritti al servizio
Pre-post scuola: Euro 5.044,00 per 579 utenti del servizio
Refezione scolastica: Euro 253.500,00 per 1153 utenti del servizio
Gestione dell’asilo nido: Euro 603.489,00 per 121 iscritti
Centro estivo: Euro 10.663,00 per 318 iscritti
Sostegno agli alunni diversamente abili: Euro 330.373,42 per 40 utenti e 497 ore settimanali di attività
Libri di testo: Euro 31.224,00
Borse di studio: Euro 23.000,00
Progetti di qualificazione scolastica: Euro 30.938,58.

In totale, a fronte di una spesa complessiva di quasi 1.900.000 euro, le entrate da rette del comune assommano a poco più di mezzo milione di euro, per un investimento netto nell’ambito del diritto allo studio da parte del Comune di quasi 1.400.000 euro, a cui vanno aggiunti gli interventi
sull’edilizia scolastica (piccole e grandi manutenzioni, ristrutturazioni come per le Scuole Curiel, nuovi edifici come la nuova materna prevista a Trebbo), progetti specifici come l’educazione stradale che coinvolge oltre
1300 ragazzi dalle materne al primo biennio delle superiori, oppure il progetto “Andiamo a scuola senza macchina”, la vigilanza presso i plessi
scolastici. Infine, il grande impegno del CIOP – Informagiovani nel campo dell’orientamento scolastico e lavorativo oltre ai corsi del programma
“Impara l’arte”.

Non poteva mancare una riflessione sulle condizioni in cui versa la scuola a Castel Maggiore, dove si evidenzia la forte e proficua relazione
esistente tra il Comune e le autorità scolastiche locali – Direzione Didattica e Istituto Comprensivo e dove si sottolinea tra l’altro il completamento di alcune sezioni e l’avviamento del corso serale per
Geometri.
Più in generale, Donatella Cimatti ha sottolineato l’importanza del sapere, “un sapere come diritto da garantire a tutti e per tutto il corso della
vita”, e a questo proposito ha invitato il Governo a “non allentare la tensione sul tema, per una scuola delle riforme, di rinnovamenti progressivi e continui che la rendano adattabile e flessibile ai
cambiamenti della scietà, dei giovani deglis trumenti del sapere”.
A proposito della situazione del territorio, il Sindaco Marco Monesi ha annunciato al Consiglio che è stata messa a punto e sarà tra breve operativa la convenzione quadro tra il Comune e le scuole materne paritarie del territorio, finalizzata a offrire sostegno a tali strutture e al tempo stesso ad allinearne i contenuti didattici ed is ervizi agli standard della scuola statale.