In una nota Esselunga risponde alle accuse del gigante cooperativo: lo spionaggio industriale denunciato da Coop è solo “una bugia”. Esselunga sottolinea che il miglioramento nelle condizioni contrattuali é stato, in seguito ai fatti del 2004, dello 0,007% e non del 7% come dichiarato dal presidente di Coop, Vincenzo Tassinari.

“I tre compratori di ESD (la centrale d’acquisto, ndr) coinvolti, Bellotti per Selex, Esposito per Esselunga, Moraschinelli per Agorà, hanno chiesto maggiori sconti a Ferrero, Lavazza, Bahlsen, Grissin Bon e hanno ottenuto da questi un miglioramento nell’insieme dello 0,64 per cento.
Ne deriva che sul fatturato totale di Esselunga questo miglioramento rappresenta lo 0,007 per cento”.