Franco Loi e Umberto Fiori saranno i protagonisti degli appuntamenti in programma questa sera alle 21, a Marano sul Panaro (Centro culturale, via 1°maggio). “Le case e l’aria” prevede letture poetiche dei due autori. Seguite poi dal concerto poetico “Vòltess”, dodici canzoni su testi poetici di Franco Loi, musiche di Tommaso Leddi (alla chitarra), per la voce di Umberto Fiori.

In una Milano verissima e trasfigurata, straziata e vitale, la meditazione lirica di Franco Loi insegue il senso della Storia e dell’attimo. “Vòltess” (“Vòltati”) costituisce un incontro unico tra poesia e musica, lontano dagli ammiccamenti letterari della canzone “d’autore” e dai cerebralismi di certe operazioni “colte”. Vestendo di suoni i versi di Franco Loi, dando voce al suo dialetto stralunato e commosso, Tommaso Leddi e Umberto Fiori (ex cantante e autore di canzoni degli Stormy Six) hanno cercato la massima fedeltà allo spirito di questa poesia. Il risultato sono dodici canzoni raffinate e “popolari”, antiche e modernissime, intense e struggenti, che ci fanno ascoltare il milanese come non lo si è sentito mai. Franco Loi, figura centrale della nuova poesia dialettale, voce originale e autonoma della scena poetica italiana, usa un dialetto milanese molto libero, ricco di contaminazioni e personali invenzioni, dettate dalle sue esigenze espressive. Umberto Fiori, del quale la prima la raccolta pubblicata è “Case” (1986), riesce a dare alla parola poetica, cantata o scritta, immediatezza e incisività tutte particolari, stabilendo un rapporto “quasi fisico” con il destinatario.
I testi di Franco Loi musicati da Tommaso Leddi per “Vòltess” si possono leggere nell’antologia personale Aria de la memoria, Poesie scelte 1973-2002, pubblicata da Einaudi nel 2005.