L’etica e l’economia nemiche a tutti i costi? E per quale ragione l’homo economicus non dovrebbe potersi comportare anche in modo etico? Sono questi gli interrogativi alla base di un seminario dal titolo “Il comportamento etico nell’ordine microcreditizio” organizzato dal Dipartimento di Economia Politica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.


Fissato per domani, martedì 2 ottobre, alle ore 14.00 presso l’Aula seminari della facoltà di Economia “Marco Biagi”(v. Berengario 51) a Modena vedrà l’intervento della dott.ssa Francesca Corrado che delinerà le linee teoriche del pensiero economico che ha cambiato il modo di pensare all’azione umana come solo finalizzata alla massimizzazione del profitto.

Un comportamento basato sulle regole, sulle norme convenzionali, sui sentimenti morali e sul dovere consente infatti, in alcuni contesti, secondo Amartya Sen, premio Nobel per l’economia, di raggiungere una efficienza individuale e di gruppo a cui il solo interesse egoistico non sarebbe in grado di pervenire.

Uno dei punti principali di questo lavoro sarà individuare nel microcredito, in particolare nella forma che si è sviluppata principalmente nelle zone rurali sottosviluppate del Bangladesh, un ordine di mondo, in senso hayekiano, in cui le regole di condotta, le tradizioni, i sentimenti morali giocano
un ruolo fondamentale, più efficiente del mercato tradizionale del credito.