E’ iniziato intorno alle 9.45 di questa mattina la seconda seduta del processo in Corte d’Assise per il sequestro e la morte di Tommaso Onofri, il bambino rapito e ucciso lo scorso anno a Casalbaroncolo.

In aula Antonella Conserva, accusata di aver partecipato al sequestro e di dover essere la “carceriera” di Tommy. Manca invece Mario Alessi, compagno della Conserva, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio.

Il primo teste ad essere sentito, come parte civile, è stata la mamma di Tommaso, Paola Pellinghelli.

La donna ha ricostruito gli avvenimenti della serata, l’arrivo nel casolare di due individui con passamontagna scuri e, uno dei due, con un casco da moto. Più volte la sua deposizione è stata interrotta dalle lacrime, la voce rotta dalla commozione, soprattutto nel ricordo della pistola puntata alla tempia del suo secondogenito, rapito e poi ucciso.