“Dire che la misura è colma sembra banale, ma è proprio così. Non vedo altra espressione per commentare, uno dietro l’altro, il ferimento con arma da fuoco di un automobilista sabato sera e la brutale aggressione del barista di Formigine cui va tutta la solidarietà di Ascom Confcommercio”.

A parlare è Carlo Galassi, presidente provinciale Ascom Confcommercio, il quale non nasconde la propria esasperazione per la sequela di fatti criminosi che interessano Modena e tutta la provincia.

“Il fatto è – dice il presidente di Ascom – che la frequenza, la ferocia, addirittura la disinvoltura, con la quale delinquenti improvvisati sembrano esercitare il “diritto” a prendersi con la forza ciò di cui ritengono di aver bisogno, rischia di minare alla base un intero sistema di vita. Lo sappiamo bene noi piccoli e medi imprenditori che viviamo a contatto con diretto con i cittadini timorosi di girare per strada e noi stessi ormai in continuo allarme per quel che avviene intorno alle nostre imprese”.

Un tema quello della sicurezza di cui si parla ormai da tempo con preoccupazione.
“Intorno alla criminalità si è fatta soprattutto polemica politica – denuncia Galassi – quando dico che la misura è colma mi riferisco anche a questo. Basta con le contrapposizioni. Il problema esiste e i cittadini, le imprese, le famiglie pretendono fatti concreti che lo risolvano e ai fatti si arriva tralasciando rivalità e divergenze politiche per togliere alla criminalità la predominanza che si ha l’impressione eserciti sul territorio”.

“Sono d’accordo con Michele Goldoni del sindacato di polizia Consap – dichiara Galassi – quando dice che questa criminalità è frutto di anni di sottovalutazione del problema sicurezza e di una politica dell’accoglienza, dico io, di un ‘buonismo’ equivoco e pericoloso”.
“Se abbiamo a cuore il nostro modo di vivere, e un futuro di accettabile tranquillità per la nostra provincia, che poi significa procedere in direzione del necessario sviluppo economico e civile, le Istituzioni devono rispondere ai nostri appelli rinunciando a proclami e promesse senza seguito. L’alternativa – Conclude il presidente Ascom Confcommercio Galassi – è sotto gli occhi di tutti”.