E’ morto dopo un intervento al cuore in seguito a un infarto. E adesso la moglie, anche lei cardiologo, denuncia l’ospedale per negligenza. E’ accaduto a Palermo, dove Giuseppe Geraci, originario di Alia, in servizio al dipartimento emergenze del Policlinico i Modena, è morto pochi giorni fa dopo cinquanta giorni da agonia. L’infarto lo aveva colpito mentre era in vacanza con la moglie, L.G. di Modena.
La donna, che ieri ha presentato un esposto denuncia alla procura di Palermo, accusa i colleghi dell’ospedale Cervello di Palermo, dove il marito era stato ricoverato in un primo momento.
Secondo la cardiologa, il marito non avrebbe avuto le giuste cure. “La sonda che avrebbe dovuto liberare la coronaria ostruita – accusa – ha perforato l’arteria e il muscolo cardiaco. Solo dopo sei ore, con il pericardio invaso da un litro e mezzo di sangue, i medici hanno deciso di intervenire nuovamente. Ma era troppo tardi”.
Dopo l’intervento al Cervello, la moglie lo ha trasferito all’Ismett di Palermo, dove però il marito è morto.
Il direttore sanitario dell’ospedale, Giuseppe Ferrara, respinge le accuse e si difende: “abbiamo fatto tutto il possibile, ma il paziente era arrivato con una patologia cardiaca molto estesa”. Già oggi la Procura potrebbe chiedere l’autopsia sul cadavere di Giuseppe Geraci.

