Gli operatori delle Polizie municipali dei Comuni modenesi andranno a scuola di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro. Come docenti avranno gli esperti dell’Inps, dell’Azienda Usl, dell’Ispettorato del lavoro. E’ la sostanza del progetto promosso e cofinanziato dalla Provincia di Modena che è stato condiviso sia nell’ambito del Coordinamento provinciale per la sicurezza sul lavoro sia nell’incontro della Commissione per l’emersione del lavoro nero.


“Le modalità e i contenuti specifici sono in corso di definizione – conferma Gianni Cavicchioli, assessore provinciale al Lavoro – ma è importante che l’esigenza di programmare un percorso formativo destinato alle Polizie municipali sia emersa in modo quasi simultaneo in questi organismi. Essendo più presenti sul territorio, i vigili urbani hanno spesso l’opportunità, anche nell’ambito di altre loro funzioni, di entrare in contatto con ambienti di lavoro irregolari: per questo – afferma Cavicchioli – riteniamo utile far loro sviluppare adeguate competenze per avviare azioni coordinate con gli altri organi di controllo sul tema della sicurezza e più in generale della legalità nel mondo del lavoro”.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire formazione tecnica sul tema specifico ma anche, come sottolineano i promotori, di “fare gruppo” tra operatori dei diversi enti competenti attivi sul territorio modenese che possono contribuire alla prevenzione e alla repressione dei diversi fenomeni di illegalità.
“L’iniziativa – sottolinea l’assessore Cavicchioli – rappresenta una prima azione che dà concretezza al ruolo di coordinamento che la recente legge 123 affida alla Provincia: ne seguiranno altre con il medesimo obiettivo di creare le migliori condizioni per vincere una guerra, quella della legalità, che ogni giorno vede impegnate diverse forze alle quali vorrei esprimere anche un particolare ringraziamento per i brillanti risultati ottenuti. L’intervento della settimana scorsa a Castelfranco, infatti, è solo l’ultimo –conclude Cavicchioli – di una serie importante di iniziative di controllo e repressione che stanno portando a risultati positivi”.