Il Consigliere regionale di Forza Italia Andrea Leoni ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se sia a conoscenza dei dati emersi dall’inchiesta della trasmissione televisiva Report in merito all’utilizzo, da parte degli enti pubblici, di strumenti di finanza derivata e, in caso affermativo, quale giudizio ne dia.


L’esponente Azzurro, nel rilevare che l’inchiesta televisiva avrebbe evidenziato come queste operazioni finanziarie presenterebbero ‘forti rischi paragonabili ad una vera e propria scommessa sui cambi”, dal momento che, al fine di garantire nell’immediato una copertura contro i rincari dei tassi di interesse, avrebbe come effetto reale l’incremento dei debiti sul futuro”, chiede alla Giunta di conoscere quante operazioni di finanza derivata siano state poste in essere dalla Regione dal 2000 ad oggi e se abbia attualmente in essere operazioni di questo tipo e, in caso affermativo, per quale importo.

Leoni chiede anche di conoscere: quali siano gli istituti di credito e gli operatori finanziari con i quali la Regione abbia intrapreso azioni di finanza derivata; in quale modo e con quali criteri abbia selezionato i soggetti proponenti e gli strumenti finanziari scelti.

L’interrogante, inoltre, vuole sapere se e quali strumenti di costante monitoraggio dell’andamento degli strumenti finanziari utilizzati siano stati attivati dalla Regione e se il ricorso a tali strumenti incida (in quale percentuale) sull’indebitamento futuro dell’Amministrazione regionale.

Il Consigliere Leoni, infine, domanda se la Regione sia in grado di escludere che il ricorso ai suddetti strumenti finanziari, possa comportare in futuro perdite ed impatti negativi in termini di bilancio e se concordi nel ritenere opportuno che il collegio dei revisori dei conti fornisca ‘una propria relazione dettagliata’ nel merito delle operazioni di finanza derivata attivate dal 2000 ad oggi e la Giunta regionale, in applicazione delle leggi sulla trasparenza, fornisca informazioni dettagliate su ‘tutte le operazioni’ in essere.