E’ dedicato al carcinoma ovarico il congresso in programma il 19 ottobre, con inizio alle 9,30, presso il Dipartimento integrato di Oncologia ed Ematologia (aula del IV piano) del Policlinico di Modena.

L’importante appuntamento riguarda un genere di tumore che, nella sola provincia di Modena, nel 2005 ha fatto registrare 57 nuovi casi, pari al 3% delle neoplasie della donna, mentre nello stesso periodo le morti sono state 39 (pari al 4,6% del totale dei decessi causati da neoplasie). Le stime nazionali – il dato è del 2002 – indicano un totale di 4.797 nuovi casi di tumore ovarico diagnosticati, mentre per quanto riguarda la mortalità nello stesso anno si sono verificati 2.861 decessi. Il rischio di avere una diagnosi di tumo-re dell’ovaia nel corso della vita (fra 0 e 74 anni) è di 10,4 per mille (1 caso ogni 97 don-ne), mentre il rischio di morire è di 5,4 per mille.

I tassi di incidenza sono abbastanza omogenei tra le varie aree italiane, varian-do fra 10 e 20 casi per 100.000 donne all’anno. L’incidenza è sostanzialmente stabile nel tempo, mentre la mortalità è in lieve riduzione.