Si rivelerà particolarmente faticosa la prova che dovranno affrontare i tanti studenti che hanno richiesto di essere ammessi al corso di laurea specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che con questa iniziativa didattica proposta presso la sede d’Ateneo di Reggio Emilia esordisce nel terreno delle lauree specialistiche rivolte ai laureati delle Professioni Sanitarie.

Rispetto ai 25 posti disponibili, cui si aggiungono i 5 riservati in soprannumero a studenti già titolari di incarico presso strutture sanitarie, all’Ateneo sono giunte ben 252 domande di ammissione. Praticamente ci saranno 10 concorrenti per ogni posto.
La prova
I candidati, esclusi quelli in soprannumero che non dovranno sostenere la prova, sono attesi per il test di ammissione, che si svolgerà a partire dalle ore 9,00 di domani, mercoledì 24 ottobre, nelle Aule del Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo 71 – presso Policlinico) a Modena.
Gli studenti dovranno presentarsi recando con sé la domanda-ricevuta firmata, l’attestazione del versamento del contributo spese richiesto (50,00 euro) e un documento di identità valido.
La prova consisterà nella soluzione di un questionario, composto da 80 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta tra le 5 indicate) riguardanti argomenti di: teoria/pratica pertinente alla professione sanitaria di infermiere/ostetrica e legislazione sanitaria (32 quesiti); logica e cultura generale (18 quesiti); regolamentazione dell’esercizio della professione sanitaria di infermiere/ostetrica e legislazione sanitaria (10 quesiti); cultura scientifico-matematica, statistica e informatica (10 quesiti) e scienze umane e sociali (10 quesiti). Per la loro soluzione i candidati avranno a disposizione due ore.
Più di un terzo viene da altre province
Il successo del corso di laurea specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche di Reggio Emilia è attestato dalla variegata provenienza dei candidati: il 28,97% viene da Modena ed il 23,02% da Reggio Emilia. Il resto viene da altre province dell’Emilia Romagna (11,90%) e dal resto di Italia (35,32%). Complessivamente sono rappresentate 16 realtà regionali e 42 province. Folto il gruppo dei campani (28), dei pugliesi 817) e dei siciliani (14). Il manipolo straniero è composto da due tedeschi.
Netta prevalenza delle donne.
Osservando la composizione anagrafica si scopre che le donne candidate sono in netta prevalenza: le femmine sono 164 (65,08%), mentre la rappresentanza maschile è affidata ad un gruppo meno nutrito di 88 unità (43,92%).
Età adulta dei candidati
L’età media dei candidati è di 35 anni per le femmine e 32 anni per i maschi. Solo il 39,29% ha meno di 30 anni. Un altro 29,37% ha un età compresa tra i 30 ed i 40 anni, poi c’è un altro consistente contingente di quarantenni (26,98%) e 11 cinquantenni (4,36%).