Presentato ieri in Provincia nel corso dell’Assemblea di Ato.4 (Agenzia per i Servizi Pubblici di Modena) il rendiconto degli investimenti realizzati dai Gestori per il Servizio Idrico Integrato nel primo semestre del 2007.

Ato4, nell’ambito di una politica di razionalizzazione dei servizi e delle risorse, ha tra i suoi obiettivi il potenziamento di interventi di rinnovo delle reti e delle infrastrutture. Nel primo semestre 2007 ha garantito, attraverso l’investimento da parte di Hera, Aimag, Sat e Sorgea, una serie di interventi su acquedotti, fognature e impianti di depurazione delle acque pari a 15 milioni di euro.

Gli investimenti realizzati e contabilizzati al 30/6/2007 lasciano prevedere la realizzazione totale dell’intero piano di investimenti previsto per il 2007, che ammonta a 34.851.822.
In dettaglio nel primo semestre Aimag ha realizzato il 33,85% dei lavori previsti, per un valore di 2.800.000 euro; Sat il 25,39% pari a 1.600.000, Sorgea il 41,07% per un valore di 1.524.000, Hera il 57,50% pari a 9.193.000. Il completamento dei lavori e i relativi costi saranno resi noti a chiusura di bilancio 2007.

Ato (Consorzio che comprende i 47 Comuni del territorio provinciale e la stessa Provincia) fa sapere che dal 2005, anno d’esordio della gestione integrata, il piano di investimenti ha superato i 60 milioni di euro, traguardo impensabile con i soli investimenti a carico dei Comuni, prima dell’entrata in vigore della gestione integrata che fa capo ad Ato.

“I dati –dice il presidente di Ato Giovanni Battista Pasini – confermano ancora una volta che la gestione integrata mette in campo risorse rilevanti, qualificando il servizio e ottimizzando l’utilizzo delle risorse. Il Gestore può rinnovare le reti con puntualità, adeguare gli impianti alle normative sugli scarichi migliorando i servizi per i cittadini e garantire una maggiore tutela ambientale. Inoltre, servendo 47 Comuni, Ato razionalizza i costi, alleggerendo l’impegno delle Amministrazioni e incidendo sulla tariffa per meno di due euro l’anno per famiglia”.

A tutt’oggi solo cinque Comuni (Fanano, Montese, Riolunato, Pievepelago, Fiumalbo) non hanno beneficiato degli interventi non avendo ancora aderito all’affidamento del Servizio.