La comunicazione delle istituzioni come risorsa per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della città. E come strumento per combattere il disagio e l’emarginazione. E’ questo il tema attorno a cui si confronteranno amministratori, responsabili delle associazione del terzo settore bolognese, giornalisti e docenti dell’Università nell’incontro “La comunicazione per la partecipazione”, in programma giovedì 15 novembre dalle ore 9.00 presso la sala Capodilucca (via Capo di Lucca 12/A, Bologna).


Promosso dal Comune di Bologna all’interno del progetto nazionale “Street – Strategie europee e territori” – coordinato dal Cilap Eapn Italia (Collegamento italiano di lotta alla povertà) per diffondere la conoscenza della strategia di Lisbona, favorire l’inclusione sociale e contrastare l’emarginazione e la povertà -, l’incontro verterà sulle strategie che le istituzioni locali hanno adottato o realizzeranno per sensibilizzare e informare i cittadini riguardo ai processi europei, nazionali e locali contro l’emarginazione sociale, come i piani di azione nazionale sull’inclusione, la Strategia di Lisbona o la Strategia europea per l’impiego.

Dopo i saluti di Anna Maria Dapporto (assessore regionale ai Servizi sociali) e la presentazione del progetto “Street – Strategie europee e territori” da parte di Nicoletta Teodosi (presidente Cilap Eapn Italia), la conferenza – coordinata da Mauro Sarti dell’agenzia Redattore Sociale – proseguirà con l’intervento di Giuseppe Paruolo (assessore alla Comunicazione del Comune di Bologna) dal titolo “La comunicazione pubblica e l’amministrazione locale. Strategie, problemi e interventi” e la relazione di Matilde Callari Galli (presidente dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria del Comune di Bologna) sul ruolo della comunicazione nelle politiche di inclusione e coesione promosse dall’Istituzione.

Alle ore 11, Adriana Scaramuzzino (vice-sindaco di Bologna e assessore alle Politiche Sociali), Virginio Merola (assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna), Stefano Alvergna (assessore alla Comunicazione della Provincia di Bologna) e Raffaella Stiassi (responsabile staff Direzione aziendale dell’Azienda Usl di Bologna) saranno invece coinvolti nella tavola rotonda “la comunicazione pubblica come risorsa per la partecipazione attiva dei cittadini”, coordinata da Pina Lalli, presidente del Corso di Laurea Specialistica in comunicazione pubblica, sociale e politica dell’Università di Bologna.

A concludere l’incontro, le relazioni sul ruolo della comunicazione per il terzo settore di Eugenio Ramponi (portavoce del Forum del Terzo Settore) e Teresa Marzocchi (presidente Consulta contro l’esclusione sociale) e le conclusioni di Umberto Rondi, autore del programma “Uno spot per la vita” (RaiSat).

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, presso la sala Capodilucca è poi in programma la presentazione di alcune esperienze di comunicazione pubblica in rete attivate dalle istituzioni locali per informare e coinvolgere i cittadini. Attraverso l’allestimento di postazioni informatiche e con la presenza di personale per informazioni e consigli, verranno mostrati contenuti, funzioni e risorse dei più significativi servizi on line per il cittadino realizzati da Comune di Bologna, Ausl e Regione Emilia-Romagna.