“Uno spettacolo agghiacciante, che ci offende tutti non solo per le immagini, ma anche per la cultura che sta dietro a queste azioni che hanno come unico riferimento una preoccupante superificilità ed una mancanza di valori che
deve ancora una volta farci riflettere”.


E’ il commento di Don Aurelio Fusi, responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Opera Don Orione in merito alla vicenda che a Modena ha visto protagionisti alcuni ragazzi che avrebbero filmato la morte della propria compagna lanciando poi le immagini su internet.
“I modi di essere nella società dei giovani – conclude Don Fusi – sono il frutto delle nostre azioni passate: la repsonabilità di questi gesti è di tutti noi”.