E’ morto lo scorsa notte a Bologna Gino Agostini, 87 anni, presidente dell’Agis Emilia-Romagna. Figura di spicco del cinema italiano, Agostini ha prodotto e distribuito oltre cento film, tra cui le prime opere di Nanni Moretti, molti titoli dei fratelli Taviani, e ‘L’Agnese va a morire’ di Giuliano Montaldo.


Gestiva gli schermi di ‘Circuito Cinema Bologna’, con una programmazione che ha sempre privilegiato il cinema d’autore, nelle sale Arlecchino, Rialto, Roma, Europa Cinema e l’Odeon, quest’ultimo acquisito nel 1983 e trasformato in una delle prime multisala italiane.

Personalità autorevole e carismatica, instancabile organizzatore di iniziative e uomo amatissimo per il carattere solare e autentico, da vero romnagnolo – era nato a Lugo di Ravenna – il grande umorismo e la gioia di vivere. Fondatore negli anni ’60 a Roma del Cidif – consorzio di distributori regionali -, Agostini, insieme al socio Egidio Errani, era responsabile anche del Creec, che fornisce servizi e cura la programmazione di moltissime sale regionali.

Agostini ha anche contribuito ad accrescere il patrimonio della Cineteca Comunale di Bologna con donazioni delle pellicole da lui prodotte e distribuite. Negli ultimi tempi si era fatto portavoce del disagio dei cinema del centro storico bolognese, pungolando il Comune affinchè adottasse provvedimenti per arginare la crisi del cinema, che ha portato alla chisura in città di diverse sale.