Dopo il successo dello scorso anno, l’Assessorato Comunale alla Coesione e sicurezza sociale e l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Istoreco) propongono da domenica 2 dicembre la seconda edizione del progetto “Ora che siamo a Reggio Emilia…“, percorso di scoperta della storia del territorio di Reggio Emilia, delle usanze e dei riti della nostra comunità rivolto a cittadini adulti di origine straniera, referenti di comunità migranti presenti sul territorio reggiano.

“Fra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione comunale vi è il favorire la conoscenza delle regole e della legalità. Il progetto “Ora che siamo a Reggio Emilia…” costituisce una delle azioni di un vasto programma realizzato per agevolare l’inclusione, indagare e promuovere principi base che regolano la nostra comunità attraverso un viaggio nella storia del nostro Paese.” È quanto ha detto l’assessore alla Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini, che ha presentato oggi l’iniziativa alla stampa insieme alla dirigente Elena Davoli, alla coordinatrice del progetto per Istoreco Alessandra Fontanesi e alle mediatrici culturali Mariya Holik e Faiza Mahri.
Un importante novità introdotta in questa edizione dell’iniziativa sarà il racconto della storia attraverso principi fondamentali della Carta Costituzionale, a sessant’anni dall’entrata in vigore.
La conoscenza dei principi base della Costituzione e la storia del Tricolore costituiscono argomenti che verranno affrontati come prioritari.
In occasione del 7 Gennaio, nell’ambito delle iniziative per la celebrazione della nascita del Tricolore, si terrà una tavola rotonda sull’art. 12 della Costituzione dal titolo “La bandiera della Repubblica è il Tricolore italiano” con la partecipazione tra gli altri del Museo del Risorgimento del Vittoriano, depositario della storia nazionale.
Al termine del percorso, in occasione del 2 giugno è prevista una visita a Roma al Museo del Risorgimento e ai “Luoghi della Repubblica” con una introduzione sul sistema politico del nostro Paese.

Due date, dunque, il 7 gennaio ed il 2 giugno, fondamentali del sistema istituzionale che faranno da cornice a tutte le iniziative proposte.

Conoscere l’origine di alcune tra le più importanti feste locali e ricorrenze nazionali può consentire ai cittadini stranieri di interpretare meglio la storia di Reggio Emilia e del nostro Paese, favorendone il senso di appartenenza e la partecipazione alla vita della comunità locale, pur nel rispetto di originarie diversità.
Anche quest’anno le date sono un pretesto, una scusa, per riflettere insieme, con l’aiuto dei mediatori culturali che rappresentano le comunità di migranti più numerose del territorio, per parlare di emigrazione italiana all’estero, identità e simboli della Repubblica, razzismo, diritti delle donne, Antifascismo e Resistenza, funzionamento dello Stato. Queste tematiche saranno affrontate ascoltando persone che parleranno della loro vita in un particolare momento storico, attraverso la visita di luoghi significativi che “racconteranno” i fatti che vi sono accaduti e si scambieranno informazioni sulla storia dei Paesi di provenienza dei partecipanti.
Ora che siamo a Reggio Emilia, edizione 2007-2008, si svilupperà in 6 momenti organizzati dal 2 Dicembre 2007 al Giugno 2008.
Al termine del corso sarà consegnato un attestato di partecipazione.

Informazioni: Istoreco (via Dante 11), tel.: 0522-437327 – e-mail.