Un Atto di accordo, per verificare la fattibilità del progetto di recupero e valorizzazione del padiglione “Vittorio Marchi” (noto anche come Villa Marchi) all’ex San Lazzaro, è stato firmato oggi dai rappresentanti degli enti interessati alla realizzazione, promossa dal Comune di Reggio Emilia.

L’Accordo di programma prevede che il padiglione, attualmente proprietà dell’Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova, venga ceduto ad altri enti, fra cui il Comune di Reggio, per la realizzazione di un polo di ospitalità per gli studenti universitari (studentato, mensa e altri servizi di ristoro) e centri di ricerca, nell’ambito della riqualificazione dell’ex San Lazzaro come Campus universitario. Il valore dell’immobile è stato stimato in 4,9 milioni di euro.

I firmatari sono il sindaco di Reggio, Graziano Delrio; il direttore dell’Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova Ivan Trenti; il rettore dell’Università di Modena e Reggio, Gian Carlo Pellacani; il presidente di Ergo-azienda di servizi per l’Università e il diritto allo studio, Vainer Merighi; il presidente della Camera di Commercio di Reggio, Aldo Ferrari e il presidente del Centro ricerche produzioni animali (Crpa) Giuseppe Veneri.

All’incontro, oggi nella Sala rossa del Municipio di Reggio, erano presenti anche l’assessore a Scuola e Università del Comune di Reggio Iuna Sassi; e il direttore dell’Area Ingegneria e gestione delle infrastrutture del Comune di Reggio, Carlo Chiesa e il prorettore dell’Università di Modena e Reggio, Anto De Pol.

“Con questo atto – ha detto il sindaco Delrio – si segna un passaggio importante nella realizzazione del Campus universitario di San Lazzaro, che già può contare su sei padiglioni riqualificati, nei quali hanno trovato spazio del facoltà scientifiche di Ingegneria, Agraria, Infermieristica, Fisioterapia e Ostetricia. La quasi totalità dell’area San Lazzaro sarà desinata all’Università, creando un Campus di eccezionale valore e bellezza, bel collegato alla città dalla linea di metropolitana di superficie in costruzione. Questi interventi consentono di conservare un patrimonio storico, architettonico e naturale – ricordo che i padiglioni sono immersi in un parco di grande bellezza – rilevante non solo per la città di Reggio. E’ attualmente in corso, finanziata dal Comune, la ristrutturazione del padiglione Lombroso, che ospiterà il museo della Psichiatria. Una volta ottenuti i finanziamenti anche da Stato e Regione, si prevede che i lavori di riqualificazione di Villa Marchi inizieranno la primavera prossima”.
“Al San Lazzaro – ha proseguito Delrio – si aggiungono le altre sedi universitarie in edifici di grande pregio storico e architettonico, come l’ex Zucchi, pienamente funzionante, e i chiostri cinquecenteschi di San Pietro, a cui lavorò nella progettazione anche Giulio Romano, in fase di restauro da parte della Sovrintendenza. Proprio in questi giorni il Demanio ha ceduto al Comune di Reggio la parte dei chiostri un tempo sede della caserma Taddei: ora tutto il complesso monumentale è a disposizione della città. Sul fronte della ricerca, i laboratori che verranno realizzati nell’area Reggiane, altro insediamento di notevole importanza per storia e innovazione, contribuiranno alla dotazione tecnologica necessaria per la ricerca scientifica”.

Lo studentato di Villa Marchi, con mensa, bar, spazi commerciali ad uso interno e disponibilità di 46 posti-alloggio in dieci appartamenti (di cui quattro in grado di ospitare disabili) e servizi anche per ricercatori e docenti, si assomma agli altri appartamenti per studenti inaugurati di recente in città, fra i quali quelli realizzati dal Comune a palazzo Ancini, nella città storica.

Con i 4,9 milioni di euro ottenuti dalla cessione del padiglione Marchi, l’Azienda ospedaliera potrà finanziare i lavori per la costruzione dell’ala Sud dell’arcipedale Santa Maria Nuova: nella nuova ala troveranno posto, fra l’altro, i reparti di Neurologia e Psichiatria.