Grande festa, ieri e oggi, a Bologna, per la Ducati, la casa motociclistica di Borgo Panigale che si è aggiudicata l’ultimo mondiale. Migliaia di tifosi della due ruote condotta al successo da Stoner si sono ritrovati in Piazza Maggiore e negli stabilimenti dell’azienda per festeggiare l’avvenimento con varie manifestazioni.


Nell’occasione, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, questa mattina, ha conferito alla Ducati il “Nettuno d’oro”, riconoscimento istituito il 24 giugno del 1988, con una delibera del Consiglio Comunale, per premiare cittadini, aziende, associazioni o istituzioni culturali che abbiano onorato con la propria attivita’ professionale e pubblica la Città di Bologna. Il premio “Il Nettuno d’Oro” 2007 a Ducati Motor Holding è stato conferito con la seguente motivazione: “A Ducati Motor Holding, odierna realta’ produttiva ricca di
energie e di spirito imprenditoriale, capace di scelte coraggiose e vincenti nella competizione globale, che porta Bologna in tutto il mondo come esempio di intelligenza e cultura, l’Amministrazione comunale esprime la sua gratitudine con il conferimento del Nettuno d’Oro”. Ciò sulla base delle seguenti premesse: “L’azienda meccanica Ducati trae le proprie origini nella cultura emiliana, ricca di tradizione motoristica e di design, e sin dalla sua nascita ha espresso un forte radicamento con il territorio come importante realtà per lo sviluppo economico della citta’ di Bologna. Era il settembre
1946 quando fu presentato il primo “Cucciolo”, vera e propria motocicletta in miniatura che fu il battistrada per la prima motorizzazione degli italiani. Grazie al successo del Cucciolo e dei suoi derivati, Ducati divenne presto un marchio affermato nel settore motoristico. Poi con l’ing. Fabio Taglioni avvenne il battesimo nelle corse. Da allora diverse generazioni di imprenditori, tecnici e piloti hanno contribuito a portare i
prodotti Ducati al successo sulla scena mondiale. Le vittorie nei campionati mondiali Moto GP dell’anno 2007, costruttori, piloti e team, sono state raggiunte grazie a cambiamenti nei
processi produttivi, allo sviluppo dell’efficienza e della qualità, in un’azienda intesa come una squadra dove il lavoro tenace e silenzioso di chi crede nel progetto, con l’ingegno e la fatica di tutti i giorni, è sostenuto da una cultura
tecnica con lontane radici e da tecnologie d’avanguardia. Se la Ducati è un culto per tanti appassionati nel mondo, una vera e propria icona del made in Italy, lo è grazie alla filiera umana che si è passata negli anni il testimone dell’impegno e della passione per affrontare le nuove sfide, con la consapevolezza di avere le risorse per superare difficolta’ o sconfitte, di avere la forza per cambiare tutto conservando
però intatti i valori essenziali. In un’epoca in cui tutto sembra virtuale e spersonalizzato, le moto Ducati nascono dalla manualità artigianale di una fabbrica fatta di persone vere”.