Il 3 dicembre, istituzionalmente riconosciuto come Giornata europea dei diritti delle persone con disabilità, ha costituito quest’anno una doppia ricorrenza, poiché il 2007 è anche l’anno europeo delle pari opportunità. Due temi rispetto ai quali il Comune di Reggio Emilia è particolarmente attento ed attivo, attraverso politiche e azioni orientate a rendere la piena cittadinanza dell’individuo un diritto per tutti.

“Affrontare le problematiche della disabilità nella loro complessità – dice l’assessore comunale ai Diritti di cittadinanza e alle Pari opportunità Gina Pedroni – significa trattare questi temi non solo attraverso la rete dei servizi, ma anche sviluppando una rete di relazioni e di interventi capaci di garantire l’accessibilità in tutti gli ambiti di vita: la scuola, il lavoro, la formazione, la cura e riabilitazione, il tempo libero, la cultura.
Per questo, i servizi di Reggio Emilia hanno da tempo attivato – grazie alle attività dei poli territoriali che solo nel 2006 hanno erogato servizi a 353 persone disabili, tra minori e adulti – percorsi di cittadinanza che, per essere sempre più vicini alle esigenze del territorio e delle persone, sono oggetto di continua riprogettazione. Per questo i servizi comunali operano in collaborazione e in dialogo costante con il privato sociale, con le associazioni di famiglie, con il mondo del volontariato”.

“Il Comune di Reggio Emilia e la sua comunità – prosegue l’assessore Pedroni – hanno fatto da anni una scelta molto precisa, investendo nei servizi sociali per il benessere di tutti i cittadini e impiegando a tal fine importanti risorse finanziarie e umane. Un impegno e un’attenzione che vengono ribaditi ogni giorno nel lavoro di servizi e operatori.
L’elenco delle iniziative e dei progetti attuati nel 2007 è lunghissimo e comprende i diversi ambiti di vita dell’individuo: la scuola, il lavoro, il tempo libero, la mobilità, il coinvolgimento delle famiglie. Il programma attuativo del Piano di zona 2005-2007 ci ha consentito di consolidare e proseguire il lavoro dei servizi del Comune di Reggio Emilia, sviluppandone il coordinamento attraverso la creazione dei Poli territoriali”.

I servizi di Reggio Emilia hanno da tempo attivato un sistema oggetto di un percorso di continua riprogettazione, che ha prodotto esiti di grande rilievo ed una rinnovata capacità di dialogo, confronto e collaborazione con il ‘privato sociale’ e con le associazioni di famiglie. Nel contempo, la riorganizzazione dei servizi sociali va nella direzione di dare una forte coerenza organizzativa alle prospettive di domiciliarità: maggiore vicinanza alle istanze del cittadino, del territorio ma anche maggiore capacità di valorizzare le risorse che il cittadino e il territorio possono produrre. Istituzioni e società civile dovranno sempre più lavorare in un’ottica di unitarietà della persona e della famiglia. La giornata di oggi è occasione per ringraziare le famiglie e le loro associazioni, che testimoniano di come l’impegno attivo e la sussidiarietà non delegante possano portare ad un ruolo attivo delle famiglie nel sistema curante.

Servizi per disabili del Comune di Reggio Emilia
• Servizi residenziali per disabili adulti residenti, soluzioni residenziali innovative: alloggi con servizi
• Servizi semi-residenziali: centri diurni
• Servizi di sostegno alla domiciliarità: assistenza domiciliare disabili, servizio di trasporto disabili, inserimenti lavorativi protetti, servizi di sostegno e accompagnamento educativo: Sap (servizio di auto alla Persona) e Extra-time, ‘Durante e dopo di noi’: progetto per l’avviamento all’autonomia e per l’ospitalità delle persone disabili, ricoveri di sollievo
• Servizi per minori disabili: trasporto scolastico (59 alunni delle scuole primarie e secondarie), integrazione alunni con disabilità
• Accoglienza bambini e ragazzi disabili nei soggiorni e campi gioco estivi del Comune
“Giocare in Città”. Progetto del servizio ‘Città educativa’ che si occupa di accogliere bambini e ragazzi disabili.
Bambini e ragazzi disabili sono considerati come portatori di potenzialità, e sono accompagnati da educatori in contesti educativi dove sono presenti altre storie individuali di bambini. Negli anni sono stati costruiti rapporti intensi con le famiglie, che ne hanno favorito l’inserimento. Nell’estate 2007 hanno partecipato 73 bambini e ragazzi.
“Giocare in Città” coinvolge cooperative sociali, oratori, polisportive, associazioni di ragazzi, volontariato civile e oltre 50 educatori di appoggio.
• Servizi di consulenza:
Centro Regionale di In-formazione sulle Barriere Architettoniche.
È uno dei due Centri di eccellenza che la Regione Emilia-Romagna ha attivato sul territorio regionale per fornire informazione, formazione e consulenza sulle tematiche connesse all’accessibilità del territorio, delle strutture e di tutti gli organismi edilizi in genere.
Centro per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico
fornisce consulenza multidisciplinare ai disabili e alle loro famiglie, al fine adeguare gli ambienti di vita alle esigenze connesse alle disabilità delle persone. Il Caad di Reggio agisce su base distrettuale in materia di gestione dei contributi previsti dalla legge regionale.