Nel giro di pochi mesi ha alleggerito un ingenuo e generoso sacerdote bolognese di quasi 70mila euro, soldi presi dal suo conto corrente personale e anche da quello della parrocchia dove esercita, alle porte del capoluogo.

Il truffatore scoperto dalla Polizia, è un commerciante napoletano che, con nome di fantasia, ha inventato una storia commovente di grave disagio sociale ed economico con richiesta di un aiuto finanziario.

Il parroco settantenne gli ha creduto e lo ha aiutato, anche quando il truffatore lo ha indotto a dargli altri soldi per permettergli, attraverso fantomatiche operazioni finanziarie, di restituirgli il debito.

Un mese fa, il religioso ha scoperto che l’assegno con il quale il napoletano voleva saldare il debito era rubato. A quel punto si è così rivolto alla polizia, facendo scattare l’indagine che in poche settimane ha portato al fermo di Carlo Piccolo, 46 anni, di Ercolano, incensurato, ufficialmente venditore di mozzarelle. Il sospetto della polizia é che l’uomo faccia parte di una piccola rete di malviventi specializzata in questi raggiri. Al parroco bolognese non era arrivato per caso, ma grazie alle indicazioni di un terzo complice.