Circa i due terzi degli impianti di risalita aperti e la metà delle piste del comprensorio sciabili. Sabato 15 dicembre sul Cimone parte la stagione dello sci. La nevicata dello scorso weekend e l’abbassamento delle temperature che ha permesso il funzionamento del sistema di innevamento programmato, garantiscono oggi un manto che va dai 20 ai 30 centimetri in pista. Un innevamento sufficiente per aprire buona parte degli impianti di risalita.

“La situazione è in evoluzione – dice Luigi Quattrini, direttore del Consorzio del Cimone – il prossimo weekend sicuramente saranno in funzione gli impianti di Passo del Lupo e di Le Polle mentre al Cimoncino rimarrà chiuso il secondo tronco della seggiovia mentre sarà aperta la seggiovia da 6 posti e il campo scuola con i tapis roulant. Ancora incerta l’apertura degli impianti di Montecreto e anche i raccordi fra le piste non sono ancora pronti”.

Intanto fa discutere l’annunciata “non apertura” della vicina stazione invernale del Corno alle Scale. Per Marco Bonucchi, presidente del Consorzio del Cimone, la chiusura del Corno sarebbe un danno per l’intero comparto turistico dell’Appennino: “Anche se nel breve periodo il Cimone potrebbe intercettare una parte degli abitué del Corno, il venir meno di una stazione sciistica storica come quella bolognese limiterebbe la possibilità di scelta del turista che decide di passare una vacanza in Appennino e finirebbe quindi per indebolire anche gli altri comprensori emiliani”. Bonucchi auspica una netta inversione di tendenza rispetto all’annata nera dello scorso anno: “Ci auguriamo di avere una stagione invernale normale dal punto di vista meteorologico che ci permetta di proseguire nell’ammodernamento della stazione su cui abbiamo continuato ad investire nonostante i costi sempre più elevati di energia elettrica e gasolio. Annate negative come quelle dello scorso anno possono essere superate solo se tutti gli operatori del territorio partecipano attivamente. Da questo punto di vista il ruolo del Consorzio Valli del Cimone per la promo-commercializzazione del turismo è sempre più importante e ci permette di superare meglio le difficoltà rispetto ai nostri vicini”. Con gli inverni sempre più miti occorre puntare anche sulle altre stagioni: “In Francia molte stazione sciistiche ormai lavorano più in estate con la mountain bike che in inverno con lo sci. Anche noi vogliamo destagionalizzare sempre di più l’offerta turistica per tenere gli impianti aperti per buona parte dell’anno”.

“Prima Neve” è la promozione del Cimone per il primo weekend di sci della stagione (15-16 dicembre). Prevede 1 notte in hotel, di 2 o 3 stelle, bed&breakfast, residence, chalet, con prima colazione, due giorni di skipass il sabato e la domenica più un buono per l’happy hour sulle piste di sabato pomeriggio. Il pacchetto costa solo 62 euro a persona.
Per informazioni e prenotazioni sui pacchetti turistici: Consorzio Valli del Cimone 0536-325586 – Valli del Cimonee-mail. Direzione tecnica agenzia viaggi Dragonfly Travel&Web – Sestola.

Informazioni e prenotazioni
Tutte le informazioni sulla stazione invernale del Cimone presso: Consorzio stazione invernale del Cimone 0536-62350 – Cimone Scie-mail.