Parco del Corno alle Scale e Comune di Lizzano hanno tenuto oggi un incontro presso la sede regionale, con la partecipazione dell’assessore regionale alle Attività produttive Duccio
Campagnoli, del sindaco di Lizzano Sergio Polmonare e del presidente del Parco Corno alle Scale Alessandro Agostini, per esaminare gli atti di
competenza relativamente alla situazione determinatasi nella stazione sciistica del Corno alle Scale.


La Regione, il Comune e il Parco informano quindi che, a seguito della comunicazione del 6 dicembre scorso con la quale il presidente della
Corno alle Scale-Iniziative turistiche spa decretava la sospensione dell’attività per la stagione 2007-2008, il Comitato esecutivo del Parco Corno alle Scale ha preso atto di una lampante e inequivocabile violazione della convenzione e della concessione e ha quindi
necessariamente e doverosamente pronunciato con propria delibera del 13 dicembre, la decadenza della concessione relativa ai beni del demanio regionale rilasciata alla stessa società Corno alle Scale-Iniziative turistiche spa.

Il Comitato esecutivo del Parco, sentita anche la Regione, ha altresì intimato alla società di riconsegnare innanzitutto tutti i beni e i
cespiti oggetto della concessione in base a quanto previsto negli articoli 12, 14, 15 della stessa concessione, che stabiliscono che “la
concessione si risolve di pieno diritto anticipatamente nella ipotesi di cessazione anche parziale delle attività”; e che le opere stabili costruite in base alla concessione “diverranno anticipatamente e gratuitamente di proprietà della Regione Emilia-Romagna nel caso di
risoluzione anticipata della concessione per cessazione per qualunque causa delle finalità della concessione stessa, e di risoluzione anticipata per colpa del concessionario”.

Il Parco, infatti, esercita le funzioni, a seguito di concessione, di gestore del patrimonio demaniale,
costituito da tutti i terreni e interessenze nell’area del parco, di proprietà della Regione Emilia-Romagna.
La Regione procederà pertanto, per sua parte, in forza della legge e di quanto previsto nelle concessioni esistenti ad adottare immediatamente i necessari atti conseguenti.

L’assessore Campagnoli, il sindaco Polmonari e il presidente del Parco Agostini hanno, inoltre, convenuto sin d’ora di prevedere la formulazione di un accordo tra Regione, Provincia, Comune e Parco per la definizione dei prossimi atti, tesi a ricercare al più presto le migliori condizioni per la più sollecita riattivazione degli impianti.
Non appena saranno definite le ipotesi di soluzioni per la riattivazione dell’attività della stazione si provvederà, al più presto, ad un incontro in Lizzano con tutte le realtà socio economiche del territorio.