Nuove norme in finanziaria per quanto riguarda le Ato, Agenzie d’Ambito per i servizi pubblici, che dal ’99, anno della loro istituzione, regolano il servizio idrico integrato e il servizio rifiuti urbani, con funzioni di controllo sui Gestori. Saranno le Regioni a stabilirne funzioni e delimitazione territoriale.

Secondo le nuove norme contenute in finanziaria entro il primo luglio 2008 le Regioni provvederanno a ridefinire le Agenzie d’Ambito su base territoriale, ovvero ogni Ato dovrà coincidere con il territorio provinciale, deliberando inoltre sulle attribuzione delle funzioni.
Due le opzioni per quanto riguarda le competenze. Una prima ipotesi prevede il passaggio delle competenze alle Province una seconda prevede l’affidamento ad associazioni di Comuni, o consorzi.

Ato 4, l’agenzia di Modena che, lo ricordiamo, è un consorzio costituito da 47 Comuni della provincia modenese e la stessa Amministrazione provinciale, risulta conforme ai criteri stabiliti dall’attuale finanziaria, a differenza di altre situazioni presenti sul territorio nazionale. Già dalla sua costituzione infatti, sulla base della legge regionale 25 del ‘99, la sua delimitazione territoriale corrisponde alla provincia di Modena e le funzioni sono affidate ad un consorzio di Comuni.
Previsto lo scioglimento dei consigli di amministrazione attuali, composti da tecnici, e successivo passaggio delle competenze ai sindaci a titolo gratuito, con conseguente contenimento dei costi di funzionamento dell’Ente.

Battuta d’arresto invece per quanto riguarda l’iter che prevedeva il passaggio da tassa a tariffa per il servizio rifiuti (iter che avrebbe dovuto concludersi alla fine del 2008), che resta “congelato” in attesa di ulteriori modifiche a riguardo.