Il trasferimento delle tremila tonnellate di rifiuti campani destinate alla discarica di Pediano, vicino a Imola, avverrà con la massima attenzione delle forze dell’ordine, ma non è ancora chiaro se i tir saranno scortati, per prevenire eventuali sabotaggi o gesti dimostrativi.


La rassicurazione è arrivata durante la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in tarda mattinata in Prefettura, a Bologna.
L’incontro, dedicato in gran parte a gestire l’arrivo dei rifiuti, previsto già a partire da domani, ha visto la presenza del sindaco e del presidente della provincia di Bologna, Sergio Cofferati e Beatrice Draghetti, ed è stato allargato anche al primo cittadino di Imola Massimo Marchignoli, che ha chiesto garanzie sui tempi di inizio e termine del trasferimento.
Lo stesso Marchignoli, uscendo dall’incontro, ha spiegato di avere ricevuto rassicurazioni dal Prefetto Vincenzo Grimaldi, sul fatto che le operazioni saranno gestite con la massima attenzione per prevenire qualsiasi ”atto non augurabile”.
Non c’è stata tuttavia nessuna conferma ufficiale all’ipotesi di una vera e propria scorta delle forze dell’ordine, per accompagnare i camion da 25 tonnellate ciascuno che, da domani, porteranno i rifiuti a Pediano

Nei giorni scorsi il sindaco della cittadina aveva ricevuto minacce, con scritte intimidatorie, proprio in relazione alla disponibilità ad accogliere i rifiuti campani. Marchignoli prevede tuttavia che la reazione della popolazione imolese sara’ civile, e ha ribadito che non ci sono rischi per l’ambiente. I rifiuti in arrivo, ha concluso, saranno controllati, e comunque la discarica ha una capienza molto superiore alle tremila tonnellate.

Nella riunione del comitato ”sono state verificate le iniziative organizzative e gestionali della decisione assunta dalla Regione”, si è limitato a dire ai cronisti il sindaco di Bologna Sergio Cofferati.