Contenimento della spesa corrente, impegno per favorire le fasce sociali più deboli e l’incremento della percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato, investimenti per edilizia scolastica, energie alternative e mobilità sostenibile, mantenimento del livello dei servizi sociali, ricreativi e culturali, conferma del piano delle opere pubbliche 2008 – 2010.
Interventi contenuti sulle leve fiscali. Sono queste le linee guida del bilancio di previsione del Comune di San Cesario sul Panaro per l’anno in corso, che tra breve sarà approvato dal Consiglio comunale.
Sul versante della mobilità, il 2008 è l’anno in cui inizierà la costruzione della pista ciclabile che collegherà il capoluogo alla zona artigianale della Graziosa, alla frazione di Sant’Anna e alle piscine di Castelfranco Emilia. Continueranno i lavori per realizzare gli spogliatoi e la palestra nel campo sportivo (580.000 euro), ci sarà un investimento di oltre 800.000 euro per la realizzazione della nuova scuola media (pari al 50% del totale), la sistemazione di via Martiri Artioli (230.000 euro), lavori alla sede del circolo Arci (150.000 euro) e spese per iniziare a dotare gli edifici comunali di fonti di energia alternativa non inquinante. Complessivamente saranno investiti 2 milioni di euro.
Nel triennio 2008-2010 sono previsti stanziamenti per l’acquisto del magazzino comunale e per finanziare la costruzione della scuola media con altri 819.000 euro, oltre che interventi sulle piste ciclabili per Piumazzo e Spilamberto.
Sul fronte del welfare, si segnala la copertura completa delle richieste di accesso all’asilo nido: ben 62. Sono confermati gli investimenti per i servizi ad anziani e minori. Recentemente, sono stati inaugurati due spazi realizzati a spese del Comune con finalità socio-ricreative, come la sala prove per giova-ni band musicali e “La stanza”.
Per quanto riguarda la parte più strettamente economica, uno degli obiettivi del Comune è quello di ridurre l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione da utilizzare per la spesa corrente, permettendo di destinare maggiori risorse agli investimenti. Nel 2008 la cifra derivante dagli oneri di urbanizzazione destinata alla parte corrente sarà di 180.000 euro (pari al 16% del totale), nel 2007 era stata di 260.000 euro. La spesa corrente aumenterà solo di 60.000 euro, per far fronte agli aumenti dei costi per energia e utenze, all’aumento programmato degli stipendi dei dipendenti comunali in previsione del rinnovo del contratto di lavoro e da un incremento di alcune spese che non supera comunque l’1% della spesa complessiva.
Dal punto di vista fiscale, l’aliquota Ici sulla prima casa rimarrà inalterata al 5,2 per mille e l’ordinaria al 7 per mille. Grazie agli sgravi previsti dalla Finan-ziaria 2008, l’Ici sulla prima casa subirà addirittura una riduzione dell’1,33 per mille. Rimarranno invariati i costi dei servizi a domanda individuale. Considerati però i minori trasferimenti dovuti alla riconferma solo parziale del credito di imposta, e dei crediti Iva derivanti dai servizi esternalizzati, oltre che alla riduzione del fondo per lo sviluppo, per chiudere il bilancio in pareggio e mantenere il patto di stabilità (obiettivo sempre centrato negli ultimi 5 anni), si è reso necessario agire su alcune leve fiscali.
Sull’addizionale Irpef è previsto un aumento dallo dallo 0,1 allo 0,3% mantenendo una fascia di esenzione per i redditi fino a 8.000 euro e restando co-munque una delle meno onerose tra quelle dei Comuni della Provincia di Modena.
Interventi sono previsti per l’imposta sulla pubblicità e della Tosap, rimaste invariate dal 2001. Da quest’ultime, si prevede un maggior gettito di circa 16.000 euro. Per quanto riguarda la tariffa sui rifiuti, si prevede un aumento medio intorno al 4 – 5% per le utenze domestiche e dell’8% per quelle non domestico, anche in vista dell’entrata in funzione di nuovi servizi di raccolta.

